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Cronaca

Morta in Turchia Julia Ituma, le indagini si concentrano sul telefono

La polizia ha infatti sequestrato il cellulare della giocatrice. Attesi per oggi i risultati dell'autopsia

Proseguono le indagini della polizia turca sulla morte di Julia Ituma, la giocatrice 18enne della Igor Volley Novara trovata senza vita all'alba di ieri, giovedì 13 aprile, a Istanbul: sono infatti attesi per oggi, venerdì 14 aprile, gli esiti dell'autopsia sul corpo della pallavolista.

Secondo una prima ricostruzione delle autorità turche, Ituma sarebbe morta dopo essere precipitata dalla finestra della sua camera al sesto piano. Il suo corpo senza vita è stato rinvenuto intorno alle 5 di ieri fuori dall'albergo, mentre il decesso sarebbe avvenuto intorno alle 4.

Stando a quanto pubblicato dai media locali, che hanno diffuso alcune immagini delle telecamere interne dell'albergo in cui Ituma alloggiava con la squadra per la semifinale di Champions League in cui si vede la 18enne parlare al telefono e poi sedersi a terra prima di rientrare in camera, le indagini della polizia turca propenderebbero per il gesto volontario.

Secondo quanto riportato dal quotidiano turco Hurriyet, inoltre, nella notte di mercoledì 12 aprile Ituma avrebbe scritto nella chat di gruppo della squadra "Arrivederci". Il telefono della 18enne è stato quindi sequestrato per essere esaminato e tentare di ricostruire cosa sia successo prima della tragedia.

Intanto, nella serata di ieri è arrivata in Turchia la madre di Julia, accompagnata dalla sorella, zia della ragazza, che ha raggiunto l'hotel dove soggiornava la Igor. Le donne sono state accolte dal direttore generale Enrico Marchioni e da un medico della società, oltre che dalla console italiana. 

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