Rifiuti, ispettori ambientali: in un anno e mezzo emessi 229 verbali
Anche un encomio pubblico per l'attività svolta. Marzo: "Abbiamo voluto potenziare l'attività degli ispettori ambientali, che hanno incrementato sia l'azione informativa che quella repressiva"
Sono 229 i verbali emessi in un anno e mezzo di attività (al 30 giugno 2015) da parte degli ispettori ambientali di Assa, che hanno ricevuto anche un encomio pubblico per l'attività svolta.
La signora Arianna Colombo ha voluto infatti "pubblicamente ringraziare" sulla pagina facebook di Assa l’ispettore ambientale che "dopo mesi e mesi di appostamenti e recupero rifiuti abbandonati nei pressi della mia abitazione, é riuscito a risalire alle persone che commettevano tale infrazione e a risolvere la questione". Si tratta del caso di piazza Martiri a Veveri, dove la situazione di abbandono continuo di sacchi di rifiuti era costante da molto tempo.
Nei primi sei mesi del 2015, inoltre, i verbali emessi dagli ispettori ambientali Assa sono stati 88. In totale, gli oltre 200 verbali hanno riguardato: l’abbandono di rifiuti su suolo pubblico; il mancato rispetto delle ordinanze sulla raccolta differenziata; il mancato rispetto del regolamento sulla raccolta delle deiezioni canine; il mancato rispetto dell'ordinanza che indica gli orari di esposizione dei rifiuti per il servizio di raccolta su strada. A questi si aggiungono le decine di verbali di accertamento emessi nel mese di luglio appena terminato, la maggior parte relativi al mancato rispetto delle ordinanze sulla raccolta differenziata.
L’attività di ispettore ambientale - che riceve mandato direttamente dal sindaco e deriva da una convenzione sottoscritta tra Comando di polizia locale, assessorato all’Ambiente e Assa - viene svolta da tre dipendenti Assa a supporto dell’attività della polizia locale.
"I controlli - fanno sapere da Assa - sono assidui e continui in tutte le zone della città, e i punti rilevati come i più critici vengono costantemente monitorati. Non sempre vengono trovati elementi che possano far risalire agli autori degli abbandoni o dei comportamenti illeciti, ma quando gli elementi certi ci sono gli ispettori ambientali Assa emettono il verbale di accertamento che viene poi trasmesso da Assa al Comando di polizia locale. Spetta infatti agli agenti della municipale elevare le sanzioni che possono andare da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro".
"Accanto alla intensificata azione di pulizia della città che abbiamo introdotto nel 2014, per raggiungere l’obiettivo che ci sta particolarmente a cuore di un maggior decoro della città - ha commentato il presidente di Assa Marcello Marzo - abbiamo voluto anche potenziare l’attività degli ispettori ambientali che hanno incrementato sia l'azione informativa che quella repressiva verso i comportamenti incivili".
