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Cronaca

Novara, Istituto Brera: quella nomina a direttore che ancora fa discutere

Sulla questione si era già discusso a lungo nelle scorse settimane, ma il "caso Massimiliano Torni" è tornato alla ribalta in queste ore per un'interrogazione presentata in Consiglio

Durante l'ultimo Consiglio comunale, tra le interrogazioni ce n'era anche una riguardante il Civico Istituto Musicale Brera di Novara, di cui tanto si è parlato nelle ultime settimane.

"Interrogazione - ha spiegato Carlos Maria Chiodo, che da tempo ha iniziato una battaglia personale contro l'istituto - a cui l'assessore competente non ha ancora risposto, nonostante due sedute. Non ha risposto perchè dal Brera, a cura del Consiglio di amministrazione, non sono arrivate le risposte e le informazioni richieste. Tante chiacchiere, ma quando ci si deve confrontare si scappa. E si arriva a porre l'assessore nella condizione di non essere in grado di rispondere".

La questione ruotava, e ruota tutt'ora, attorno alla figura del direttore artistico e didattico del Brera Massimiliano Toni, nominato lo scorso giugno 2011 e accusato di non possedere i titoli e i requisiti necessari a svolgere tale ruolo.

Ad intraprendere una vera e propria crociata contro Toni e contro tutto il Cda dell'istituto è Carlos Maria Chiodo, marito di un'insegnate del Brera, ora sospesa per sei mesi per motivi disciplinari, e benefattore dell'istituto di cui, anni or sono, ha anche fatto parte del Consiglio di amministrazione. E contro la decisione del Cda di nominare il maestro Toni direttore della scuola, il signor Chiodo ha presentato diversi esposti alla Procura della Repubblica di Novara. Quello che viene contestato all'attuale direttore è il non avere i requisiti richiesti per il ruolo ricoperto, mentre al Cda viene contestata una mala gestione del personale, che ha avuto il picco massimo, appunto, nella scelta del direttore.

"Quando Massimiliano Toni è stato nominato direttore - ha dichiarato Chiodo (già denunciato per diffamazione dall'istituto e poi assolto) - in commissione c'erano due commissari esterni: uno di Trento e uno di Torino, ed entrambi avevano già avuto rapporti di lavoro con l'attuale direttore, che per inciso non ha mai fatto il direttore da nessuna parte. Addirittura il presidente della commissione del concorso era la stessa presidente del Brera, cosa illegittima".

Dopo il concorso e la nomina di Massimiliano Toni, il signor Chiodo presenta un esposto alla Procura. Ad aprile 2012, poi, arriva una comunicazione anonima al Brera, in cui si dice che il direttore è un millantatore. Alla comunicazione sono state allegate anche due email di due teatri che dichiaravano di non conoscere il direttore. Secondo il signor Chiodo, infatti, il curriculum di Toni sarebbe "zeppo" di falsità e anomalie.

"Il signor Toni - ha spiegato Chiodo - non ha mai vinto concorsi, ma solo borse di studio. Ho scritto a diversi teatri menzionati nel suo curriculum, molti dei quali mi hanno detto di non conoscerlo e di non aver mai avuto a che fare con lui. Questi documenti li ho poi consegnati al Brera, e ho presentato un altro esposto in Procura".

In seguito a questo, è stato proposto il licenziamento alla moglie del signor Chiodo, che è stata poi sanzionata con sei mesi di sospensione disciplinare senza stipendio. Sanzione a cui è stato già fatto ricorso.

E le accuse di Chiodo verso il Brera non riguardano solo il concorso con cui è stato nominato Massimiliano Toni, ma anche quello promosso l'anno successivo per il conferimento di incarico professionale per insegnamento e sostituzione per corsi musicali e accompagnamento al pianoforte per i corsi di danza e canto, al quale si sono iscritti in 32. Tutti coloro che si sono presentati, la metà degli iscritti, sono però stati dichiarati non idonei.

"Il direttore - ha spiegato Chiodo - ha chiamato docenti esterni, due dei quali ancora studenti al Conservatorio e un altro senza nemmeno il diploma di conservatorio".

Ad oggi, l'istituto musicale novarese conta 80 allievi, contro i 157 dello scorso anno, mentre la scuola di danza, diretta dalla moglie di Toni Deda Colonna, ne conta 140, quasi 50 in meno rispetto al 2011. Secondo Chiodo, questo calo di iscrizioni è imputabile all'attuale direzione artistica della scuola.

"Tutto questo - ha concluso Chiodo - fa danno alla scuola e alla sua immagine, nonchè alla città di Novara. Io credo che nel Cda non vogliano riconoscere di aver commesso un errore".

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