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Cronaca

Lago Maggiore, Bona: "Salvaguardare il trasporto non di linea"

Il commissario della Provincia di Novara si esprime sull'annosa vicenda riguardante il trasporto pubblico non di linea sul Lago Maggiore

"Dobbiamo salvaguardare il lavoro del cosiddetto noleggio con conducente sul lago Maggiore, perché è un vero e proprio indotto economico".

Così Luca Bona, commissario della Provincia di Novara si esprime sull'annosa vicenda riguardante il trasporto pubblico non di linea sul Lago Maggiore. La posizione del commissario va ben oltre il commento iniziale.

Bona vuole evidenziare che "la gestione ministeriale della vicenda, in situazione di monopolio, è una cosa quanto mai fuori dal tempo; non capisco perché un Ente come la Navigazione del Lago Maggiore debba fare capo a un ministero che nulla a che vedere con la realtà locale".

Attualmente le imprese che offrono il servizio di trasporto pubblico non di linea sul Lago Maggiore sono una sessantina e la situazione venutasi a creare con la Convenzione (affidamento per il trasporto di passeggeri oltre il confine) rischia di porre fine a queste imprese, che già sono in difficoltà per una stagione turistica non brillante a causa del tempo atmosferico e della perdurante crisi economica.

"La convenzione, che dal primo luglio ha visto una ulteriore limitazione - ha sottolineato Bona - diventa un cappio per queste imprese e per il lavoro autonomo stesso che, visto anche i tempi, andrebbe certamente incentivato soprattutto perché l’attività di trasporto pubblico deve essere libero da anacronistici vincoli statali".

Bona ricorda che "come Provincia, all’interno del progetto dell’Idrovia Locarno-Milano, abbiamo più volte sollecitato gli Enti locali, prospicienti sul Maggiore, a sostenere e sviluppare le attività di NCC e taxi d’acqua che producono economia".

Per quanto riguarda il futuro prossimo venturo, il commissario della Provincia di Novara auspica "un intervento delle Regioni Piemonte e Lombardia, già da me chiesta in passato ai Presidenti Cota e Maroni, ad assumersi la competenza della navigazione dialogando anche con il Canton Ticino, al momento nostro unico alleato".

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