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Cronaca

Lavoratori socialmente utili: a Novara sono oltre 50

Più precisamente sono 57, selezionati tramite il Centro per l'Impiego e impegnati in diversi servizi: dagli uffici amministrativi ai musei e ai servizi culturali

Sono 57 i lavoratori socialmente utili (Lsu) impiegati presso il Comune di Novara. Sono persone che, a seguito di crisi aziendali, si trovano inseriti nelle liste di mobilità e percepiscono la relativa indennità. La legge prevede che, sulla base di progetti predisposti dalle pubbliche amministrazioni, queste persone possano essere assegnate a servizi di pubblica utilità.

Selezionati tramite il Centro per l’Impiego, sono impegnati in diversi servizi: dagli uffici amministrativi ai musei e ai servizi culturali. Sono Lsu alcuni degli operatori che gestiscono le visite alla Cupola di San Gaudenzio, e ci sono lavoratori di questa categoria anche al servizio informatico o ai mercati.

Due tra i servizi comunali più "visibili" che coinvolgono Lsu sono il servizio verde pubblico e l’azienda di autotrasporto Sun. All’’Ufficio Progettazione e Manutenzione del Verde Pubblico sono attualmente 4 i lavoratori socialmente utili impegnati a partire dai primi di maggio per l’esecuzione di lavori di giardinaggio. Hanno lavorato su aiuole e parchi, per piccole potature e sfalci, lavori di mondatura e pulizia in varie parti della città. Un totale di 640 ore finora lavorate, che rappresentano per l’amministrazione un risparmio di oltre 17mila euro.

Anche alla Sun il valore economico dell’utilizzo degli Lsu è molto evidente: i 17 operatori attualmente in servizio svolgono la mansione di controllore, e sono stati un elemento fondamentale nella strategia di lotta all’evasione e all’elusione del pagamento del biglietto. Una strategia che ha dato ottimi risultati: l’azienda è passata da un incasso medio al chilometro di 0,7 euro ad un incasso di 1,10 euro, con un recupero notevolissimo che ha significativamente contribuito al percorso di risanamento del bilancio.

"L’esperienza dell’utilizzo di Lsu - ha commentato il sindaco Andrea Ballarè - è decisamente positiva, sia per la qualità e la professionalità del lavoro svolto, sia per gli aspetti economici. Da non sottovalutare il valore "civico" di questa esperienza: persone che ricevono un sussidio da parte dello Stato si mettono a disposizione della comunità per svolgere servizi rilevanti: un esempio significativo di partecipazione alla costruzione del bene comune".

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