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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Libera Novara: in 330 a Genova per ricordare le vittime delle mafie

E oltre alla manifestazione di sabato 17 marzo, quella dell'associazione novarese sarà una settimana ricca di appuntamenti su tutto il territorio. Si comincia domani pomerigigo, martedì 20 marzo con un flash mob in piazza delle Erbe

330 persone, la maggior parte dei quali sotto i 30 anni.

Sono i novaresi che hanno preso parte alla marcia annuale di Libera dedicata alla “Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie”, che si è tenuta sabato 17 marzo a Genova. Cinque i pullman partiti da Novara, uno da Arona e uno da Borgomanero. Con la delegazione novarese era presente anche l’assessore alle politiche sociali del Comune di Novara Augusto Ferrari.

Quello che ha "invaso" Genova è stato un corteo che ha visto la presenza di oltre 100mila persone, provenienti da tutta l'Italia con centinaia di bus e treni speciali.

I momenti più toccanti della giornata sono stati la lettura dei nomi e il discorso del presidente di Libera don Luigi Ciotti. Il sacerdote dopo aver urlato che la mafia è “una merda” e che i mafiosi non sono nessuno, ha ricordato come il problema delle mafie stia fuori dalla mafia, mentre il vero problema è all'interno “nella zona grigia”, che può essere perseguita solo attraverso il reato di associazione esterna di stampo mafioso, al di là di quello che alcuni sostengono.

Ma l'impegno dei giovani novaresi non finisce qui, Libera Novara ha infatti il compito di riportare nel territorio della provincia l'ampia riflessione sui temi del radicamento mafioso al Nord. E per farlo, ha programmato una settimana ricca di appuntamenti ed eventi speciali.

Si comincia proprio domani, martedì 20 marzo, con un flash mob dal titolo “Punto a capo”, dedicato alla memoria dei due giornalisti Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, in occasione del diciottesimo anniversario dalla loro scomparsa. La manifestazione avrà inizio alle ore 14,30 in piazza delle Erbe. Sarà l'occasione per ricordare i due giornalisti scomparsi, e con loro tutti gli altri uccisi per mano della mafia e della criminalità organizzata internazionale.

Mercoledì 21 marzo, invece, nella giornata più importante dell'anno per Libera, alle ore 17,30 presso il Broletto si terrà la lettura degli oltre 800 nomi durante il consiglio comunale novarese, in ottemperanza alla legge regionale n.14 del 2007 e alla richiesta della piattaforma politica L10 Novara. In serata, alle ore 21, in collaborazione con la Parrocchia di Sant'Antonio, Agesci e Liberazione e Speranza si terrà una vegli di preghiera presso la parrocchia di corso Risorgimento. Anche in questa occasione verranno letti i nomi delle vittime innocenti, coniugando un momento di profonda riflessione a quello della preghiera.

Gli ultimi appuntamenti sono in programma per venerdì 23 marzo, giorno in cui esce pubblicamente il primo rapporto annuale dell'Osservatorio Provinciale sulle mafie di Libera Novara. Dopo un anno di lavoro, sarà infatti presentato alle ore 17,45, presso l'auditorium dell'istituto magistrale Tornielli Bellini di Novara, il rapporto “Mafie al Nord. Il radicamento visto da Novara”, prodotto edito da Interlinea. Alla presentazione saranno presenti: Maria Josè Fava, responsabile regionale di Libera Piemonte, Domenico Rossi, coordinatore di Libera Novara, Marco Nebiolo, giornalista di Narcomafie e Ciro Vittorio Caramore, sostituto procuratore presso la procura di Novara. In seguito alla presentazione, alle 17,50, si terrà una conferenza stampa sul proseguimento del progetto “Osservatorio Provinciale sulle Mafie”.

Alle ore 21, infine, il giornalista Gaetano Alessi - giornalista freelance ed editorialista di Articolo 21 e di LiberaInformazione - presenterà a Galliate il suo libro “L'eredità di Vittoria Giunti”. L'incontro, che si svolgerà presso la sala della biblioteca comunale, è organizzato da Anpi, Libera Novara e associazione “Ad Est”.
 

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