rotate-mobile
Cronaca

Un libro per celebrare Antonelli

In "Alessandro Antonelli. Un protagonista dell'architettura" Diego Boca ricostruisce la storia, le ispirazioni, la volontà di eccellere dell'architetto

Alessandro Antonelli, l'architetto che ha dato a Novara la cupola in mattoni più alta del mondo  definita da Marinetti «una siringa per fare una puntura al cie­lo»; è il protagonista del nuovo numero della serie "Novaresi nella storia" Alessandro Antonelli. Un protagonista dell'architettura scritto da Diego Boca.

La presentazione sarà venerdì 10 aprile 2015 alle ore 17 all'archivio di Stato di Novara, in corso Cavallotti. All'incontro interverranno l'autore, Roberto Azzoni, Alberto Cantoni e Maurizio Leigheb, con un saluto del direttore dell'Archivio Maria Marcella Vallascas e visione di documenti d'archivio. La serie è ideata e promossa dalle associazioni Territorio e Cultura Onlus e NovareSì per con il contributo della Fondazione Cariplo.

In "Alessandro Antonelli. Un protagonista dell'architettura" Diego Boca ricostruisce la storia, le ispirazioni, la volontà di eccellere dell'architetto che, a sessant'anni suonati, ebbe ancora la grinta e spavalderia di alzarsi in piedi e rispondere a tono a un collega che ignaro chiedeva «Chi è quel matto che sta facendo la cupola di San Gaudenzio a Novara?».

Un'opera quasi inverosimile per i tempi, «lanceolata, elegante, armonica, quasi un perno della città e un segnale ai viandanti che stanno per arrivarci», che mostra non solo la predilezione dell'architetto verso le colonne ma anche la sua continua tensione verso l'altezza e l'uso del mattone «che da noi – per quanto umile – ha pur sempre l’aureola gloriosa del barocco piemontese» in sostituzione della pietra.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un libro per celebrare Antonelli

NovaraToday è in caricamento