Nuova "tomografia computerizzata" al Maggiore grazie a Lilt e Bpn
La donazione è avvenuta grazie ad un importante contributo finalizzato della Fondazione Bpn per il territorio, ulteriore dimostrazione della secolare vicinanza all'ospedale novarese
"Oggi viene inaugurata nella Struttura Complessa a direzione universitaria di Radioterapia, diretta dal Prof. Marco Krengli, la Tc multistrato, un macchinario di ultima generazione nell'ambito della diagnosi dei tumori, donato all'azienda dalla Lega Italiana Lotta contro i Tumori di Novara".
Con il saluto del direttore sanitario Mario Minola, mercoledì 16 luglio, si è aperta la conferenza stampa di presentazione del macchinario che aggiunge ancor di più eccellenza al reparto ospedaliero.
"La donazione è avvenuta - continua Minola - grazie ad un importante contributo, di 220mila euro, sostenuto anche grazie all'aiuto della Fondazione Bpn per il territorio".
"E' un piacere e un onore - commenta il dott. Gambaro - ricevere macchinari di così elevata eccellenza. Un contributo preziosissimo per la nostra attività clinico - diagnostica: un ulteriore spinta per continuare nella nostra mission di cura e prevenzione".
"E' una città, questa - spiega Franco Zanetta della Fondazione Bpn - alla quale va dato merito della grande collaborazione tra le associazioni. Mario Minola è un valore aggiunto ad una realtà ospedaliera efficiente: è molto attento a segnalarci priorità e bisogni ai quali noi della Fondazione cerchiamo di rispondere prontamente. Come in questo caso".
L'inaugurazione ha visto la presenza delle massime autorità cittadine e regionali: per Augusto Ferrari, assessore al Welfare del Piemonte, "gli amministratori locali vivono una fase di ristrutturazione delle risorse pubbliche che condizionerà lo sviluppo delle strutture. Ecco che bisogna si agisca sulla corresponsabilità, con la collaborazione tra le associazioni".
"Il territorio cresce - sostiene il primo cittadino Andrea Ballarè - quando tutti gli attori si muovono verso lo stesso obiettivo. Vercelli ci sta prendendo ormai da tempo in esempio e questo deve riempirci di orgoglio e farci continuare a percorrere il nostro programma. L'ospedale è l'azienda più grande di una città. Esso deve essere visto insieme all'università come una risorsa di crescita e di specializzazione. Lotteremo strenuamente affinchè possa avere una nuova casa efficiente".
"Non so se questo genere di servizi - commenta il neo commissario provinciale Luca Bona - rientra nei parametri della classifica stilata dal Sole24ore. Questo è un polo d'eccellenza dove il valore aggiunto lo fanno le persone che ci lavorano. Dobbiamo essere orgogliosi delle nostre capacità, delle nostre potenzialità. Grazie al lavoro di tutti e alla super regia di Mario Minola".
Un ringraziamento particolare e una spiegazione tecnica di ciò che si è inaugurato lo ha espresso il dott. Marco Krengli, direttore della struttura: "il macchinario che oggi presentiamo è da oggi la punta di diamante della nostra struttura. Un macchinario che non servirà solo la città di Novara ma che condivideremo con la vicina Vercelli dove la stessa equipe che mi supporta qui lavora. Ancora un ottimo lavoro di squadra, un modello a expo che è molto attivo nei paesi del nord europa, in ambito scientifico da tempo, dal quale noi abbiamo trarre insegnamento. Questa è una tac di altissima precisione. Il paziente può essere monitorato in qualunque situazione. Una macchina che raggiunge la più alta precisione possibile, abbattendo i tempi di diagnosi e consentendo una precisione di operosità sull'area da trattare. Questa è una delle poche macchine attive in Italia. Si ringrazie l'industria Toshiba per l'innovazione apportata in campo diagnostico. La struttura che dirigo - conclude costituisce il centro di riferimento per la cura di tumori mediante radiazioni ionizzanti. La nuova macchina sarà impegnata quotidianamente per la pianificazione e la valutazione in corso di radioterapia di oltre 1500 pazienti l'anno."
