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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Lilt Novara: un "Ottobre Rosa" da grandi numeri

Con 160 visite senologiche gratuite in un giorno, si è chiuso il mese della prevenzione del tumore al seno, targato Lilt

E' stato un "Ottobre Rosa" da grandi numeri quello targato Lilt Novara.

Il mese che la Lilt (Lega Italiana per Lotta contro i Tumori) dedica alla prevenzione del tumore alla mammella e che la sezione provinciale novarese della Lilt ha reso speciale in questo 2014, con una serie di iniziative tutte "in tinta", chiude con un bilancio decisamente straordinario.

Nella sua giornata finale, sabato 25 ottobre, l’Ottobre Rosa, con le visite senologiche gratuite in piazza Gramsci, ha proposto un’iniziativa che è stata la naturale conclusione di un percorso importante, vissuto dall’intera cittadinanza.

"Nel nostro ultimo sabato d’iniziative 'in rosa' - ha spiegato la presidente della sezione provinciale Novara Lilt Giuseppina Gambaro - abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Per un mese, prima in piazza con il Flash mob e le scuole di danza, poi con l’incontro in farmacia e infine con l’Aperitivo Rosa, abbiamo realizzato attività di divulgazione e sensibilizzazione mentre sabato 25, sotto il tendone offertoci dalla Protezione Civile, con i medici specialisti Lilt abbiamo fatto prevenzione vera e propria. Avere 160 donne in fila in un solo giorno per farsi visitare è stato un risultato straordinario; sicuramente arrivato anche per l’impegno profuso da noi e da tutti i soggetti che ci sono stati vicini, in queste settimane".

Ma i numeri importanti sono anche altri: 400 magliette rosa distribuite in tutto il mese, oltre cento allieve delle scuole di danza impegnate a ballare per le vie del centro, Sabato 4 ottobre, durante l’inaugurazione, circa 600 persone coinvolte nel colorato corteo quel pomeriggio. La città ha risposto in maniera compatta e totale.

"Abbiamo lavorato - ha commentato il segretario provinciale Lilt Davide Occhipinti - per trasmettere un messaggio e il risultato delle visite in piazza ci ha confermato che il messaggio è passato. Tutte le iniziative del mese hanno preparato il terreno per quella finale; con gioia abbiamo notato, in fila per le visite, tante donne straniere o donne che per un proprio background culturale, sociale ed economico, solitamente prestano poca attenzione alla prevenzione. Sotto il tendone abbiamo dato a tutte una possibilità in più che non deve rimanere un fatto isolato ma l’inizio di un percorso. La Lilt si pone come volano per la prevenzione, come strumento per diffondere informazioni e buone prassi; come mezzo non come fine".

E la diffusione del messaggio ha funzionato, anche grazie alla rete di collaborazioni nata per questa occasione: "L’Ottobre Rosa della Lilt è stato l’Ottobre Rosa di molti - hanno chiosato Gambaro e Occhipinti - i 'Grazie' da fare sono moltissimi e nemmeno basterebbero. Insieme a noi hanno collaborato il Comune di Novara, le autorità, i medici e i direttori dell’Azienda Ospedaliera Maggiore, l’Ascom per l’iniziativa dell’Aperitivo Rosa, la Protezione Civile, Novara Soccorso, le scuole di danza che hanno preparato le coreografie e messo a disposizione i propri allievi, i bar della 'movida' novarese, gli esercizi commerciali del centro, la farmacia Fanello che ci ha ospitati sabato 11 ottobre per incontrare le persone, Massimo Dellavecchia della 121Eventi per il sostegno tecnico nel pomeriggio del 4 ottobre; la Boutique Cruciani che ha aderito all’iniziativa, chi ha 'guidato' il flash mob inaugurale con la sua insolita auto dall’impianto stereo potentissimo, e poi ancora i media che ci hanno seguito e sostenuto, le nostre meravigliose volontarie. Ciascuno ha fatto la sua parte, con il massimo impegno. Una parte che ha reso possibile il tutto. Si sono prestati tutti volontariamente e gratuitamente e questo non è da poco. Novara ha accolto con entusiasmo l’Ottobre Rosa e non potevamo chiedere di meglio".

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