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Cronaca

Maltempo, Api: imprese pronte per mettere in sicurezza i corsi d'acqua

Proposto un tavolo tecnico per la programmazione della manutenzione di fiumi e torrenti

A seguito della recente ondata di maltempo, che ha provocato un notevole accumulo di tronchi di alberi, piante e detriti di vario genere, che a loro volta hanno provocato e che potrebbero nuovamente provocare esondazioni nel caso in cui vi fossero nuove precipitazioni abbondanti, l'Associazione delle Piccole e Medie Industrie delle Province di Novara, Vco e Vercelli ha comunicato la propria disponibilità ad intervenire subito per ripristinare o prevenire le situazioni ad alto rischio.

In una nota diffusa in questi giorni l'Api sottolinea che le proprie imprese sono pronte ad operare, con l'obiettivo di tutelare e mettere in sicurezza i corsi d'acqua, prevenendo, limitando ed eliminando i possibili fenomeni di esondazione, che provocano danni a persone, abitazioni, cose ed attività produttive.

"Ci sono colleghi che hanno subito ingenti danni dopo l ultime piogge: sono stati completamente erosi gli argini e qusto spesso significa che non c'è più nemmeno la strada per raggiungere i campi", ha detto Gianmario Mandrini, presidente Api.

"Riteniamo che la pulizia dei fiumi sul nostro territorio sia un tema prioritario non più rinviabile, nell'interesse della tutela pubblica e della messa in sicurezza del nostro ambiente - ha sottolineato Davide Bellè, presidente del Collegio Costruttori Api -. Da troppo tempo si è accantonata la pulizia ordinaria dei fiumi e dei torrenti, sostituita con interventi a carattere straordinario, in alcuni casi non risolutivi".

"Con questo appello, in accordo con quanto già dichiarato dal presidente della Cia di Novara, Vercelli Vco Manrico Brustia, si intende ricondurre la pratica della manutenzione preventiva come scelta prioritaria e preferibile agli interventi straordinari e post-evento - ha aggiunto il direttore dell'Api, Paola Pansini - sburocratizzando e semplificando gli iter di approvazione dei progetti dei lavori e riducendo i tempi di concessione, ancora troppo lunghi e poco efficaci".

Molte imprese dell'Api hanno manifestato interesse ad intervenire, mettendosi a disposizione per le più immediate azioni di contenimento delle criticità emerse nelle scorse settimane. L'Api, inoltre, riproporrà, come già avvenuto nel 2012, l'attuazione di un Tavolo tecnico per la programmazione, prevenzione e gestione delle manutenzioni preventive.

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