Novara: studenti in corteo per difendere la scuola pubblica
Sono partiti alle 9 di questa mattina, mercoledì 5 dicembre, da piazza Garibaldi. Obiettivo: manifestare contro i nuovi tagli in vista che rischiano di portare a un scuola "sempre più privata... di tutto"
Gli studenti novaresi tornano a manifestare in città per difendere il futuro della scuola pubblica.
"A furia di tagli la scuola sarà sempre più privata... di tutto" è uno degli striscioni che questa mattina, mercoledì 5 dicembre, è apparso per le vie della città gaudenziana, percorse da circa un centinaio di studenti scesi di nuovo in strada per protestare contro gli ennesimi tagli all'istruzione previsti dal Ministero.
Al corteo, partito intorno alle ore 9 da piazza Garibaldi, hanno partecipato ragazzi delle scuole superiori novaresi che, dopo la manifestazione più grande e partecipata dello scorso 14 novembre, sono tornati a far sentire la loro voce per dire No al taglio del fondo ministeriale per l'offerta formativa e all'esenzione dal pagamento dell'Imu per le scuole cattoliche-private.
La manifestazione di questa mattina si è conclusa con un presidio in piazza Gramsci, dove gli studenti spiegheranno le ragioni della loro protesta.