"Il mercato è aperto": ecco la ricollocazione temporanea degli ambulanti
In vista dei lavori di ristrutturazione che partiranno ufficialmente nei primi giorni di dicembre gli ambulanti a partire dalle prime ore di questa mattina, lunedì, prendono confidenza con i nuovi spazi
Pronti, via! E' il gran giorno: quello della ricollocazione all'aperto dei banchi degli ambulanti dei generi non deperibili. Una ricollocazione - ricordano dagli uffici del municipio - necessaria affinchè possano essere effettuati i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza dei locali che ospitano la struttura coperta del mercato di viale Dante. La nuova ricollocazione vede questa disposizione: gli operatori dei generi vari sono collocati, lo ricordiamo, nella zona tra via XX settembre, via Giotto, nella zona attorno alla Questura e i giardini Vittorio Veneto. I produttori agricoli che effettuano vendita diretta si spostano in viale IV novembre vicino la fontana delle poste. Rimangono gli ambulanti di genere alimentari e gli ambulanti di ortofrutta.
"Siamo partiti ed è una buona cosa - dice un ambulante di borse che ha appena finito di sistemare il suo banco - ma è il primo giorno ed è ancora toppo pesto per fare bilanci. L'organizzazione per la nostra ricollocazione questa mattina (lunedì 11 novembre, ndr) è stata stata buona. Il tempo è buono e quindi già è stato un battesimo fortunato. Il forte vento di queste ore non ci aiuta ma avremmo potuto iniziare con la pioggia e forse si sarebbe partiti con il piede sbagliato".
Gli fanno eco altri colleghi: "speriamo di esser sempre premiati dal tempo anche nelle prossime settimane. Confermiamo la buona organizzazione e il venirci incontro. Anche noi - dicono i gestori di una bancarella di generi per la casa - confidiamo nel bel tempo. Certo è il primo giorno, ci dobbiamo orientare noi e si devono orientare anche i nostri clienti. Non è facile ritrovarci: ci sono persone che stamattina si fermano da noi anche solo per chiedere dove si trova un determinato ambulante. Ci diamo tutti una mano, ce la faremo. Un bilancio vero e proprio sulle vendite lo potremo dare solo nelle prossime settimane".
Ma tra i tanti che commentano in modo cauto, c'è anche chi si lascia andare a qualche critica: "E' il primo giorno. E' presto per fare i bilanci - dicono alcuni - ma è vero che è una situazione che sarà dura, comporterà diversi sacrifici. I lavori dovrebbero durare un minimo di 14 mesi, non sono molti ma nemmeno pochi. Noi siamo stati ricollocati ma nel frattempo si va incontro all'inverno. Se iniziasse un periodo di brutto tempo i lavori subiscono dei ritardi e noi subiremmo comunque delle conseguenze perchè, con il brutto tempo, meno gente girerebbe per il mercato".
"All'interno - commenta un giovane ragazzo straniero, ambulante di vestiti sportivi - gli spazi assegnatici erano diversi. Più ampi. Anche se è vero che in questi nuovi spazi temporanei ci conteggiano anche lo spazio per il furgone, e avere il furgone vicino agevola le operazioni di scarico e carico della merce ad inizio e fine giornata. Ma i prezzi d'affitto degli spazi non non sono per nulla agevolati. Paghiamo di più in questa ricollocazione temporanea rispetto a quanto pagavamo per lo spazio nella struttura coperta".
Quanta differenza di prezzo c'è nell'affitto della postazione?
"All'interno della struttura coperta pagavamo l'affitto del nostro spazio 12 euro e avevamo visibilità da tutti i lati del nostro banchetto - ci spiegano. In questa ricollocazione esterna - continuano - l'affitto delle nostre postazioni varia dagli abituali 12 euro al giorno per i banchetti più piccoli ai 18 euro per i banchetti più grandi. E' vero che abbiamo il furgone dietro il banco e ciò agevola il carico e lo scarico, ma stiamo qui mezza giornata. E mezza giornata pur arrivando alle sette, a questi prezzi, è tanto. In altri mercati all'aperto, l'affitto del posto, considerando appunto che l'orario di apertura è 8-14 spesso, è molto meno".
