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Cronaca

Morbillo: in Piemonte 269 casi segnalati, ma la situazione è sotto controllo

La Regione tranquillizza: "Nessun allarmismo". Anzi, gli ultimi dati disponibili dicono che nel 2016 la copertura vaccinale è risalita di 2 punti percentuali

Nessun allarme morbllo in Piemonte, la Regione fa sapere che la situazione è sotto controllo, ma conferma che "per il morbillo, come per altre malattie che si ritenevano del tutto debellate, solo una elevata copertura vaccinale può impedire che tornino ad essere un pericolo per la salute pubblica, in particolare per i più piccoli".

Gli ultimi dati disponibili, inoltre, dicono che nel 2016 la copertura vaccinale è risalita di 2 punti percentuali, attestandosi al 91%, mentre in base alle indicazioni ministeriali e alle linee guida dell’Oms dovrebbe essere al 95%.

Negli ultimi mesi del 2016 e fino al 15 marzo 2017 sono pervenute 269 segnalazioni: 161 casi confermati in laboratorio, 36 con link epidemiologico ai casi confermati, 62 casi possibili, 10 non confermati in laboratorio.

Ventisette casi di contagio sono avvenuti in ospedale, 23 dei quali a carico di operatori sanitari (per i quali la vaccinazione è raccomandata e gratuita) e 4 a carico di pazienti ricoverati. Tutti gli ospedali sono stati  recentemente invitati a verificare  lo stato di protezione vaccinale dei propri operatori. Il 70% dei casi interessa giovani adulti (età superiore ai 20 anni).

L’assessorato regionale alla Sanità ribadisce quindi l’importanza di effettuare la vaccinazione nei primi anni di vita. Il vaccino per il morbillo viene somministrato ai bambini nel 13°-15° mese e la dose di richiamo a 5-6 anni. L’assessorato regionale ricorda infine che la vaccinazione è raccomandata e gratuita per tutti i soggetti non vaccinati o che non hanno ancora affrontato la malattia.

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