Cadavere carbonizzato a Cerano: l'autopsia stabilirà se è il pensionato scomparso
L'ipotesi è che il corpo dell'uomo potrebbe corrispondere a quello di Mario Bandi, l'88enne scomparso da quasi una settimana
Saranno l’autopsia (prevista per venerdì 25 novembre) ed esami più approfonditi a fornire dettagli in merito al corpo carbonizzato ritrovato sotto le macerie dell’incendio avvenuto a Cerano in vicolo Bricco nella notte fra martedì 15 e mercoledì 16 novembre. L’area è stata posta sotto sequestro dai carabinieri che proprio nella giornata di mercoledì 23 hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco per provare a cercare qualcuno o qualcosa.
Cerano, cadavere carbonizzato ritrovato in vicolo Bricco
L’autopsia servirà per decretare le cause di morte della persona ritrovata, gli esami per provare a capire a chi corrisponde quel corpo che, obbligo il condizionale, potrebbe corrispondere a Mario Bandi, l’88enne di Cerano scomparso proprio la settimana scorsa. Per il ceranese le ricerche ufficiali sono cominciate venerdì 18, l’uomo però non aveva dato cenni già da qualche giorno prima.
Sono tanti gli indizi che porterebbero al tragico epilogo: dell’edificio andato a fuoco in vicolo Bricco il signor Bandi aveva le chiavi, poiché la struttura era il magazzino delle pompe funebri dove lui aveva lavorato per anni e anni. Il suo datore di lavoro era scomparso già alcuni anni fa, ma l’87enne era rimasto in ottimi rapporto con la famiglia.