rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Sant'Agabio / Via della Riotta

Omicidio in strada a Sant'Agabio, la vittima era un operaio di 31 anni

Ramzi Arfaoui lascia una figlia di 4 anni. Il suo accoltellatore, Sami Ben Allala, è stato arrestato

Si chiamava Ramzi Arfaoui e aveva 31 anni l'uomo accoltellato nel pomeriggio di domenica 23 aprile a Sant'Agabio.

Il suo aggressore invece ha 43 anni, si chiama Sami Ben Allala, e attualmente è in carcere con l'accusa di omicidio volontario aggravato. 

La lite e la coltellata 

Tutto è successo in via Della Riotta, di fronte al bar Il Parchetto. Secondo le ricostruzioni, nel pomeriggio si domenica 23 Ramzi Arfaoui ha raggiunto il bar con il fratello per un incontro con il 43enne. Sembra che i due dovessero chiarire una questione, pare legata ad una vicenda sentimentale che coinvolgeva il fratello della vittima. La discussione si è accesa ed è degenerata: qualcuno ha visto Arfaoui e Allala che si inseguivano in strada, fino a che il 43enne non ha estratto un coltello da cucina che aveva con sé e ha sferrato un fendente al costato al suo rivale.

I soccorsi e la fuga

A quel punto l'aggressore è fuggito a piedi, lasciando il 31enne a terra in una pozza di sangue. I soccorsi sono stati immediatamente allertati e il personale del 118 ha portato Arfaoui d'urgenza all'ospedale Maggiore di Novara, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, ma purtroppo non ce l'ha fatta ed è spirato intorno alle 22.

Allala nel frattempo aveva cercato di allontanarsi il più possibile dal luogo dell'aggressione, ma le pattuglie della polizia lo hanno trovato a qualche via di distanza, grazie alla descrizione di alcuni testimoni. Sembra che sia stato il 43enne stesso a dire agli agenti dove aveva gettato il coltello.

Chi erano vittima e aggressore

Ramzi Arfaoui era di origine tunisine e ormai da molti anni viveva a Novara con la moglie Narimen e la figlia, di soli 4 anni. Lavorava a Granozzo con Monticello come operaio.

Sami Ben Allala, 43 anni, tunisino, risulta ufficialmente senza fissa dimora, ma da tempo vive a Novara. Ora si trova nel carcere di via Sforzesca in attesa dell'udienza di convalida del fermo con l'accusa di omicidio volontario aggravato. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Omicidio in strada a Sant'Agabio, la vittima era un operaio di 31 anni

NovaraToday è in caricamento