rotate-mobile
Cronaca

Incidente sul lavoro, si sporge in un tombino per leggere un contatore e muore: così ha perso la vita Roberto Biscaldi

L'operaio stava effettuando la lettura di un contatore in un pozzetto profondo meno di un metro

Si trovava nel cortile di quel palazzo di via Dessì, a Sant'Antonio, per effettuare la lettura dei contatori, ma qualcosa è andato storto.

Roberto Biscaldi, 53 anni, doveva leggere il numero sul contatore dell'acqua che si trovava nel tombino, profondo meno di un metro, nel cortile del condominio. L'uomo, operaio della Msc Multiutility di Gallarate, intorno alle 12.50 di martedì 11 dicembre si è chinato, ma è caduto all'interno del pozzetto e ha battuto violentemente la testa. Ad accorgersi che qualcosa non andava una delle residenti del palazzo, che ha visto il 53enne esanime e ha dato l'allarme. Il personale del 118 giunto sul posto non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Sul posto sono giunti anche i tecnici dello Spresal e le squadre della scientifica della polizia per effattuare i rilievi. É possibile che l'operaio abbia avuto un malore quando si è abbassato oppure che abbia perso l'equilibrio. 

Roberto Biscaldi abitava a Cilavegna. Lascia la moglie Anna Lisa e il figlio Andrea. Nei prossimi giorni sarà disposta l'autopsia per capire cosa possa aver provocato la morte del 53enne. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Incidente sul lavoro, si sporge in un tombino per leggere un contatore e muore: così ha perso la vita Roberto Biscaldi

NovaraToday è in caricamento