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Cronaca

"Porta di Novara": inaugurata la mostra dei lavori in concorso

L'esposizione dei progetti che hanno partecipato al bando promosso dal Comune di Novara è stata inaugurata questa mattina nel cortile del Broletto. La mostra sarà aperta al pubblico fino alla fine di dicembre

E' stata inaugurata questa mattina, lunedì 22 ottobre, nel cortile del Broletto la mostra che presenta i progetti che hanno partecipato al concorso internazionale di idee per la progettazione della "Porta di Novara", cioè dell'area a est della città interessata all'espansione.

Ad inaugurare l'esposizione, l'assessore all'Urbanistica del Comune di Novara Marco Bozzola e l'amministratore delegato di Cim Spa Mauro Chiotasso. Presenti al taglio del nastro anche, il presidente della Camera di Commercio Paolo Rovellotti, il prefetto di Novara Francesco Cataldo e il prorettore dell'Università del Piemonte Orientale Cesare Emmanuel.

La mostra sarà aperta fino alla fine di dicembre, quando è previsto un workshop conclusivo nel corso del quale verranno raccolti i contributi degli esperti e anche le osservazioni e i suggerimenti che i cittadini potranno pubblicare sul sito www.portadinovara.it.

"Con grande piacere apriamo alla cittadinanza questa mostra - ha commentato il sindaco di Novara Andrea Ballarè - che è il 'riassunto' di un percorso di grande importanza e rilievo, cioè quello del disegno urbanistico ed insediativo di una porzione rilevante di città. Il tema delle aree produttive ha impegnato dal primo giorno l’agenda della nostra amministrazione. Ce ne siamo occupati però non superficialmente o in modo propagandistico, ma con la coscienza di avere a che fare con operazioni di grande delicatezza per la città. Per questo non abbiamo esclusivamente badato, in una sorta di 'Risiko' urbanistico, al tema delle localizzazioni o agli aspetti quantitativi, ma abbiamo scelto un approccio qualitativo al tema delle infrastrutture, al loro impatto sul sistema urbano e sugli equilibri del territorio, ai saldi reali dal punto di vista occupazionale".

"Il punto non è fare qualcosa, pur di fare. Il problema - ha aggiunto Ballarè - è fare bene. Perché non va dimenticato il duplice obiettivo finale: favorire lo sviluppo di Novara (e quindi creare posti di lavoro), migliorando insieme la qualità urbanistica. Con il concorso di idee 'Porta di Novara' abbiamo perseguito lo stesso obiettivo: collegare un tema di importanza strategica per lo sviluppo economico, come è la crescita del Cim, con un miglioramento della qualità di un’area importante della città. Questa operazione assume una rilevanza significativa almeno per due ragioni. La prima è di carattere metodologico. La scelta fatta, quella del concorso internazionale, ha garantito qualità, competenze, contenuto progettuale e tecnico, evidenziando ancora una volta come l’apertura in generale e la dimensione internazionale in particolare siano strumenti di miglioramento sostanziale dal punto di vista qualitativo. La seconda ragione ha invece a che fare con la scelta dell’amministrazione di costruire progetti complessi in stretta collaborazione con le imprese (e Cim è una impresa importante del territorio) e con gli enti, in quello sforzo di fare rete che, solo, può garantire efficacia e concretezza".

"La mostra dei lavori presentati al concorso - ha concluso il primo cittadino - è un primo rendiconto di quanto si è raccolto. Da qui comincia un percorso verso il futuro di Novara".
 

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