Musa: arriva il no della Cgil, la replica del sindaco Ballarè

Il sindaco di Novara, Andrea Ballarè, ha replicato ad un documento del direttivo della Camera del Lavoro di Novara diffuso nella giornata di mercoledì, nel quale si esprimevano perplessità circa il nuovo piano della sosta "Musa" che entrerà in vigore da lunedì, 2 febbraio.

Nel documento della Cgil, si leggeva: "Il progetto di mobilità sostenibile proposto dalla Giunta, nel perseguire obiettivi condivisi di sostenibilità ambientale, prevede tuttavia, anche come parte integrante, un piano della sosta che comporta ricadute negative sia ai cittadini residenti che a coloro che si devono recare in città per motivi di lavoro. I lavoratori dovranno pagare per raggiungere il propio posto di lavoro, quella che diventa, nei fatti, una vera e propria tassa".
Il direttivo, inoltre, impegnava la segreteria nel presentare alla Giunta una serie di soluzioni per "non gravare sui bilanci di famiglie di cittadini e lavoratori".

Il sindaco di Novara ha così risposto al documento della Cgil: "Ho letto con molto interesse il documento della Camera del Lavoro e non posso che apprezzare la valutazione positiva sugli aspetti fondanti del piano Musa, cioè il perseguimento di una più elevata qualità ambientale, attraverso l'adozione di modelli comuni da anni alle città medio grandi più efficienti del paese", si legge in una nota diffusa. "Trovo interessanti e degne di osservazione anche le osservazioni critiche. A questo proposito voglio rassicurare la Cgil ed insieme ad essa tutti i cittadini: il tema dell'incidenza economica del piano è ben presente a questa amministrazione comunale, e sarà certamente uno degli oggetti di più attento monitoraggio nei primi due-tre mesi di messa a regime del nuovo sistema\P

Ballarè, inoltre ha fatto riferimento alla richiesta di incontro presente nel documento della Camera del lavoro, dicendosi disponibile. Il primo cittadino ha rilevato come proprio alla Camera del lavoro lo scorso anno si sia svolto uno dei primi incontri di presentazione del nuovo piano della sosta e di come pochi giorni fa sia stato organizzato un incontro con i sindacati confederali, "incontro al quale, purtroppo, la Cgil, non ha ritenuto di dover partecipare".

Il segretario generale della Camera del lavoro, Giuseppe Mantovan, ha così commentato: "Non abbiamo potuto partecipare a quell'incontro per cause di forza maggiore. La nostra posizione era stata convenuta fra le re confederazioni sindacali.  Prendo atto della risposta del sindaco. Si evidenzia la volontà di effettuare un monitoraggio, ed apprezziamo lo spirito costruttivo. Vorremmo essere coinvolti nel monitoraggio"