"Musa": l'Unione sindacale di base chiede un incontro al Prefetto

L'Usb di Novara ha inviato una lettera al Prefetto di Novara, chiedendo un incontro urgente per parlare degli "effetti e delle gravi ricadute economiche sui lavoratori per il prossimo nuovo piano parcheggi del Comune di Novara".

Il piano, denominato "Musa", entrerà in vigore il prossimo 2 febbraio e prevede una nuova organizzazione della sosta. In questi giorni diverse le voci pro e contro questo nuovo progetto.

L'Usb sottolinea nella lettera, diffusa anche alla stampa, come siano arrivate numerose sollecitazioni "provenienti da diversi ambiti lavorativi, pubblici e privati, che sono particolarmente allarmati preoccupati per i nuovi oneri da dover sopportare per poter recarsi al lavoro a causa del nuovo piano dei parcheggi".

Nella missiva si legge inoltre: "Ciò che di fatto rappresenta un aggravio insopportabile, ancora di più in un momento di grave crisi come quello che stiamo vivendo, per quanto ci è dato sapere per diretta conoscenza, riveste natura di ulteriore disagio sociale cittadino, tant'è che in diversi ambiti lavorativi lo stato di agitazione, se non troverà una corretta e giusta risoluzione, è destinato a produrre azioni di protesta che, preavvisiamo, potrebbero significare anche giornate di sciopero che potremmo essere costretti a convocare".

Per questo motivo l'Usb chiede al Prefetto "un urgente incontro per meglio poter rappresentare lo stato di grave sofferenza e allarme sociale, per ricercare ogni utile intervento atto a rassicurare i soggetti interessati da queste indirette manovre economiche, con l'obiettivo di scongiurare quello che risulterebbe concretizzarsi come un consistente taglio a salari e stipendi".