Novara: siglato un nuovo accordo per i canoni di affitto concordati
L'accordo è attivo da oggi, venerdì 17 maggio, ed è stato presentato ieri in Comune. Paladini: "Questi accordi tutelano sia il proprietario dell'appartamento che gli affittuari"
Prende il via ufficialmente oggi, venerdì 17 maggio, il nuovo accordo per i canoni di affitto concordati a Novara.
L'intesa è stata siglata e presentata ieri, giovedì 16, a Palazzo Cabrino dall'assessore alla Politiche abitative Sara Paladini, dall'università e dall'Edisu, dalle organizzazioni sindacali e dalle associazioni dei proprietari immobiliari.
"E' stato un lavoro durato 16 mesi - ha spiegato l'assessore Paladini - in cui il Comune ha svolto più che altro l'incarico di 'notaio'. Le associazioni e le organizzazioni sindacali hanno compiuto il vero lavoro, aggiornando e definendo canoni che non venivano rinnovati da quattro anni".
I nuovi canoni concordati sono stati stabiliti in base ad una zonizzazione della città di Novara, suddivisa in quattro grandi aree. L'obiettivo dell'accordo è quello di poter avere un canone di locazione corrispondente al mercato immobiliare effettivo della città.
"Questi accordi - ha aggiunto Paladini - tutelano e agevolano sia il proprietario dell'appartamento che gli affittuari, oltre che gli studenti universitari. E' importante, infatti, che l'università e l'Edisu siano entrati in questo accordo, per poter avere così canoni concordati anche per gli studenti universitati, in manieta tale da rendere Novara sempre di più una città a vocazione universitaria".
"Abbiamo lavorato tutti insieme negli ultimi anni - ha commentato il presidente di Uppi Novara (Unione piccoli proprietari immobiliari) Umberto Dessì - per la stipula di questo accordo, che definisce un canone minimo e massimo per gli affitti in città, ovviamente a seconda della zona. Per i proprietari che decidono di applicare un affitto a canone concordato ci sono ovviamente delle facilitazioni fiscali: una detrazione sull'Irpef e una detrazione sull'Imu".
In particolare, l'accordo cataloga gli alloggi in affitto con delle "stelline" in base alle caratteristiche tecniche degli immobili, in più è stata stilata una tabella speciale per gli alloggi destinati agli studenti universitari. Tre i tipi di contratto stipulabili: agevolato (3+2, rinnovabili); transitorio (da 1 a 18 mesi), da stipularsi per esigenze del proprietario o dell'inquilino ma che non prevede agevolazioni fiscali; per studenti universitari (fino a un massimo di 3 anni, rinnovabile automaticamente).
"Questo accordo - ha spiegato Armando Valmacchino di Sunia-Cgil Novara - dovrebbe incrementare ulteriormente il mercato dell'affitto a Novara. Ad oggi purtroppo di contratti concordati se ne fanno ancora troppo pochi. E l'accordo deve servire proprio a rilanciare questo tipo di mercato, una ricerca dell'affitto a carattere sostenibile. Auspichiamo che il Comune ci dià la possibilità di continuare su questa strada: per noi è necessario triplicare il numero dei contratti di locazione agevolati".
