Novara Calcio e riammissione in B: Ballarè a colloquio con Abodi
Il primo cittadino di Novara si è confrontato telefonicamente con il presidente della Lega Calcio di Serie B. Ballarè: "Ho manifestato tutto il nostro sconcerto per la vicenda"
L'amministrazione comunale novarese interviene nuovamente in merito alla questione della riammissione (o più probabilmente non riammissione) del Novara Calcio in Serie B.
Nella mattinata di oggi, venerdì 22 agosto, il sindaco di Novara Andrea Ballarè ha avuto un lungo colloquio telefonico con il presidente della Lega Calcio di serie B Andrea Abodi. Oggetto del confronto, neanche a dirlo, la situazione che si è venuta a creare dopo la delibera del Consiglio federale a proposito della domanda di riammissione della società azzurra alla serie cadetta.
"Ho manifestato ad Abodi - ha detto il sindaco Ballarè - tutto il nostro sconcerto per la vicenda, che sta rischiando di penalizzare ingiustamente una squadra e una società che meritano ben altro. Ho ribadito che agli sportivi novaresi non interessano le contrapposizioni interne agli organismi di governo dello sport italiano. E soprattutto non vogliono che la loro squadra possa essere danneggiata dalla difesa ad oltranza delle reciproche posizioni".
Il sindaco ha illustrato al presidente Abodi l'atteggiamento fin qui tenuto dall'amministrazione "che - ha sottolineato Ballaré - ha scelto un profilo rispettoso dell'autonomia del Coni e della Federazione confidando nel valore delle regole, ma che ora, di fronte al rischio di una clamorosa ingiustizia, ha deciso di alzare la voce".
Il primo cittadino ha quindi invitato calorosamente Abodi a fare in modo che il pronunciamento del Coni abbia effetto e il Novara possa essere reintegrato in serie B.
"Ho concluso - ha commentato il sindaco - confermando al presidente della Lega B che il sindaco e l'amministrazione comunale novarese saranno al fianco del Novara Calcio in tutti i prossimi passaggi, a cominciare dal nuovo ricorso al Coni ufficializzato in queste ore".
