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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

"Dona un libro, regala un sorriso": una nuova iniziativa al "Maggiore"

Nelle scorse settimane il Lions Club Novara Ovest Ticino ha organizzato un service di raccolta di libri usati per bambini a sostegno del reparto di pediatria dell'Ospedale Maggiore

"Tutte le volte che incontro la stampa in merito alla presentazione di una donazione da parte di associazioni cittadine è per me motivo di grandissimo orgoglio".

Inizia con queste emozionatissime parole del dott. Gianni Bona, direttore del reparto di pediatria dell'Ospedale Maggiore di Novara, la conferenza stampa di presentazione di "Dona un libro, regala un sorriso", iniziativa promossa dal Lions Club Novara Ovest Ticino. "Quando realtà associative - continua Bona - cittadine si attivano a favore dei bambini ricoverati presso la nostra struttura è la dimostrazione che il rapporto tra le associazioni di volontariato e la struttura ospedaliera funziona. Un grazie speciale al Lions Club Ovest Ticino per questa iniziativa di respiro culturale. E' bello che i bambini vengano stimolati - spiega Bona - attraverso la lettura. Già all'interno del nostro reparto abbiamo una sezione speciale della scuola elementare e d'infanzia 'Marcella Balconi'. Lo stimolare i bimbi ricoverati attraverso la lettura è un modo anche per non interrompere il tempo che ogni bambino, in ciascuna delle giornate che trascorre, dedica alla scuola, alla cultura. Questa iniziativa completa - sottolinea Bona - il quadro di iniziative culturali promosse dal nostro reparto come ad esempio la collaborazione con il progetto nazionale 'Nati per leggere', che ci vede protagonisti di una iniziativa nazionale".

"E un'iniziativa speciale e di grande onore - commenta Mario Minola, direttore dell'Ospedale Maggiore -. Ringrazio sentitamente la presidentessa del Lions Club, avv. Elena Tomayer, che si è subito attivata a favore dei nostri piccoli pazienti. Queste iniziative a sostegno della nostra istituzione ospedaliera fanno sempre bene. Questo del reparto di pediatria - spiega Minola - è uno dei settori del nostro ospedale più attivo e dinamico. Poco più di un mese fa abbiamo inaugurato il nuovo reparto di terapia intensiva neonatale che ha preso il via completamente già da settimana scorsa. Ora - anticipa - stiamo lavorando sulla riqualifica del reparto di oncologia e neuropsichiatria infantile. Dobbiamo fare sempre di più dell'Ospedale - conclude - un luogo ad inclusione di tutte quelle realtà che possano migliorarlo e in questo, il Padiglione Lualdi, sede della Pediatria, deve essere quello più inclusivo e attivo. Sono convinto che le terapie possano avere un migliore effetto sui bambini anche grazie a questi piccoli grandi gesti".

"Come Lions Club, nato da un anno - spiega Elena Tomayer - abbiamo cercato da subito di insediarci e supportare realtà più bisognose di più attenzione. E tra tutti i bambini sicuramente hanno un'ampio spazio. Da qui l'idea di far una raccolta di libri da donare poi ai piccoli ospiti del reparto pediatrico: in due giorni, con una raccolta sui territori di nostra competenza, abbiamo raccolto 600 libri, quantità che testimonia quanto il novarese sia sensibile a questi temi. Siamo orgogliosi - conclude - di aver azzeccato la destinazione e di aver intrapreso con l'Azienda Ospedaliera, con il reparto di pediatria, una collaborazione che continuerà nel tempo: è un obiettivo che abbiamo intenzione di portare ancora avanti nel tempo".

Un regalo cospicuo e di certo molto gradito da parte delle educatrici ed insegnanti che ogni giorno si prendono cura dell'educazione e del momento di lettura e di gioco dei piccoli ospiti del reparto: "una donazione inaspettata e molto gradita - spiega Stefania Sempio, maestra dell'Istituto Comprensivo 'Marcella Balconi' che da tempo svolge attività didattica presso il reparto -. Sono una degna sostenitrice della libroterapia e quindi una donazione del genere mi rende orgogliosissima. Finalmente - dice contentissima - abbiamo una bella libreria piena di tante belle storie pronte per essere lette dai piccoli pazienti: non solo i degenti, ma anche quelli che passano a fare un controllo o una visita. Abbiamo da tempo e incrementeremo l'angolo di bookcrossing: un tavolino pieno di libri dove attingere, portare, scegliere quello da leggere. E se il libro non torna indietro perchè piace al piccolo lettore? Bèh, chiudiamo un occhio. Lo spirito dell'iniziativa è diffondere cultura e serenità. E prossimamente - anticipa - tutto questo potrà essere fatto in uno spazio più grande, in attesa del trasferimento, nel tempo, nella futura nuova struttura della Città della Salute".

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