Novara: extracomunitario insulta e picchia agenti della Stradale
"L'Isis fa bene a uccidervi". Così ha inveito un cittadino marocchino dopo che gli agenti della Polizia stradale lo hanno trovato positivo all'alcool test e ai cannabinoidi. Condannato a 4 mesi, sarà affidato ad un Istituto penitenziario
Processato per direttissima, A. F., è stato condannato a 4 mesi senza sospensione della pena. Il marocchino classe 1977, i cui capi d’imputazione erano resistenza , lesioni, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale, oltre alla guida in stato d’ebbrezza e sotto sostanze stupefacenti, ha deciso di patteggiare e sarà affidato ad un Istituto penitenziario.
Il grave fatto è successo intorno alle 4 di notte di domenica 18 gennaio a Novara. Gli agenti della Polizia stradale di Arona e di Borgomanero in ausilio, fermano un’Alfa Romeo 156 in via XX settembre per un normale controllo. Il marocchino residente a Novara viene sottoposto all’alcol test ed è sopra al limite consentito, ma minore di 0,80 e poi risulta anche positivo ai cannabinoidi. Quando si rende conto che gli si sta prospettando il ritiro della patente e una multa salata esplode contro i poliziotti. Prima li insulta e minaccia di morte con frasi sconclusionate, e poi aggredisce un giovane agente del Comando di Arona fratturandogli una mano (ne avrà per 40 giorni) e il collega di Borgomanero andatogli in aiuto, per lui contusione ad un braccio guaribile in una settimana.
L’extracomunitario ha passato la notte nella camera di sicurezza della Questura di Novara dove è stato portato con difficoltà e piantonato da 4 agenti poiché era fortemente alterato tanto da battere la testa contro il muro e morsicarsi. Il giorno seguente è stato trasferito nel carcere di via Sforzesca.
