"Don Bosco è qui": peregrinazione dell'urna nella diocesi novarese
Per tutto il weekend l'urna contenente le reliquie di san Giovanni Bosco farà tappa nella diocesi di Novara: prima a Borgomanero poi nel capoluogo. La prima peregrinazione dell'urna nella diocesi piemontese
Da venerdì 13 a lunedì 16 dicembre, l’urna contenente le reliquie di san Giovanni Bosco farà tappa nella diocesi di Novara: prima a Borgomanero poi nel capoluogo. Si tratta della prima diocesi piemontese ad essere toccata dalla “peregrinazione” dell’urna, avviata ormai tre anni fa e che sta visitando tutte le 132 nazioni in cui sono presenti i Salesiani, l’ordine fondato dal sacerdote. Un grande progetto di devozione e di festa dal titolo “Don Bosco è qui” e che si concluderà con la celebrazione del bicentenario della nascita il 16 agosto 2015.
"Si tratta di un santo che è nel cuore della gente - spiega don Gianni Colombo, direttore dell’ufficio liturgico della diocesi e coordinatore dell’evento. - Il suo messaggio, l’attenzione ai temi dell’educazione e l’impegno ad abitare le “periferie dei giovani”, sono di estrema attualità e hanno un valore non solo religioso, ma anche laico. Per questo la comunità ecclesiale novarese si sta preparando con gioia a vivere questo momento di festa". Una tappa gioiosa che è anche "un modo per esprimere la nostra riconoscenza a tutta la famiglia salesiana presente in diocesi, che ha accompagnato e sta accompagnando, nel cammino per diventare adulti, intere generazioni di giovani".
L’urna contiene una scultura del santo in gesso e resina, replica del suo corpo incorrotto che riposa nella Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino. Nel reliquiario giace la mano destra di don Bosco. "Non a caso - spiega don Colombo - quella che usava per benedire, assolvere, ma anche consolare e, sicuramente, anche per tirare qualche scapaccione ai suoi ragazzi".
Il responsabile organizzativo dell’evento per il Piemonte e la Valle d’Aosta, don Luca Barone, commenta con queste parole quello che aspetta i fedeli della Regione: "Credo che in giro per il mondo, abbia suscitato una meraviglia e un entusiasmo notevoli. La cosa interessante è che si è trattato di un evento inculturato: ogni parte del mondo ha potuto esprimere la propria fede e l’affetto a Don Bosco nei tratti tipici di quel Paese e di quella cultura, In Africa per esempio – continua Barone – le cattedrali non riuscivano a contenere la gente e si è dovuto optare per gli stadi, ma forse l’Europa sente ancora di più l’esigenza di tornare a dei modelli di vita cristiana e di umanesimo integrale che vede in Don Bosco un testimone autentico e un segno di speranza".
Queste nel dettaglio le tappe della peregrinazione dell'urna: a Borgomanero la tappa è prevista alle 20,30 di venerdì 13 dove si terrà una veglia dei giovani in chiesa parrocchiale. Poi sarà accompagnata al Collegio salesiano. In tarda serata la chiesa di Maria Ausiliatrice resterà aperta per la preghiera personale. Sabato 14 dicembre dalle ore 9 è previsto un ritiro per docenti, genitori ed adulti a partire dalle ore 10,30 la messa celebrata dal vicario generale della diocesi mons. Fausto Cossalter, seguita alle ore 11,40 dalla preghiera dei bambini. Dopo pranzo un momento dedicato ai ragazzi di medie, superiore ed universitari. La partenza per Novara è prevista alle ore 15.
Questa invece l'organizzazione della tappa a Novara: sabato 14 dalle ore 16 l’urna sarà accolta alla Barriera Albertina e accompagnata da un corteo sino in Broletto - dove sarà salutata dalle autorità civili e accompagnata poi in cattedrale dalle ore 17 da un concerto con sei bande di paesi della zona del novarese, seguito dalla preghiera dei Primi Vespri. Alle ore 21 una veglia vocazionale per i giovani.
Domenica 15 la celebrazione delle lodi (dalle ore 10), e delle messe alle ore10,30 e alle 12. Alle ore 15,30 la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo alla presenza delle famiglie e degli alunni delle scuole salesiane. Alle ore 17 l’urna sarà accompagnata nel santuario di Maria Ausiliatrice. Lunedì 16 appuntamento al santuario per la professione perpetua del salesiano Guido Salsa alle ore 8,30, mentre dalle ore 12,30 messa per gli alunni delle scuole. Alle ore 14,30 in cattedrale l’urna sarà al centro del Natale dei bambini celebrato dal vescovo in cattedrale. All’evento sono attesi oltre 2mila piccoli alunni di tutte le scuole di Novara.
