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Cronaca

Fiamme Gialle scoprono evasore, nei guai libero professionista

Aveva omesso di dichiarare compensi per circa un milione di euro, oltre ad Iva per 55mila euro. L'uomo è stato denunciato per le conseguenti ipotesi di reati tributari

Aveva dichiarato un reddito inferiore ai mille euro, ma le sue reali entrate sfioravano il milione di euro.

Protagonista della vicenda è un professionista, che ha nascosto al Fisco l'intero suo giro d'affari per diversi anni, omettendo anche di istituire scritture contabili, documenti e registri. L'evasore totale è stato però scoperto dagli agenti della Guardia di Finanza di Novara.

Le Fiamme Gialle lo hanno individuato grazie ad un'attenta analisi di rischio, effettuata anche attraverso l'utilizzo mirato delle banche dati in uso al Corpo. La verifica fiscale ha riguardo le annualità comprese dal 2010 al 2012. Si è così scoperto che il professionista aveva dichiarato, nel 2010, un reddito pari a 817 euro, mentre per il 2011 e il 2012 non aveva, invece, presentato alcuna dichiarazione. Per queste due annualità, inoltre, non aveva nemmeno provveduto ad istituire le scritture contabili elementari.

In base agli elementi raccolti, gli investigatori hanno quindi avviato nei confronti del libero professionista le indagini finanziarie, acquisendo le movimentazioni bancarie di tutti i conti correnti a lui riconducibili, al fine di ricostruire la sua reale capacità reddituale. Indagini che hanno portato le Fiamme Gialle a contestare all'evasore compensi non dichiarati per circa un milione di euro, oltre ad Iva per 55mila euro.

Il professionista è stato quindi deferito alla locale Procura della Repubblica per le conseguenti ipotesi di reati tributari. Contestualmente è stata proposta l’applicazione della misura cautelare del sequestro preventivo finalizzato alla "confisca per equivalente" del denaro e dei beni, per un ammontare corrispondente alle imposte evase.

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