rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Parte da Novara la sperimentazione della biomolecola per combattere la Sla

Il centro contro la Sclerosi Laterale Amiotrofica del Maggiore di Novara sarà capofila di una sperimentazione mondiale della biomolecola RNS60 che arriva dagli Stati Uniti e che potrebbe portare notevoli benefici ai pazienti

Il centro Sla di Novara, diretto dalla dottorezza Letizia Mazzini, sarà il punto di riferimento per la sperimentazione di una biomolecola, la RNS60, studiata dall'azienda americana Revalesio Corporation.

"La Revalesio - spiega la dottoressa Mazzini - ha studiato questa nuova biomolecola, che viene già impiegata nella sperimentazione per diverse malattie neurologiche. Grazie alla sua struttura altamente innovativa la RNS60 è in grado di portare ossigeno alle cellule nervose, esercitando un'azione antinfiammatoria. Fino ad ora non era mai stata impiegata nella terapia di pazienti affetti da Sla: il Maggiore sarà il centro di coordinamento di altri 20 centri, tra cui uno all'università di Harvard".

La sperimentazione coinvolgerà 112 pazienti e durerà 30 mesi, con la somministrazione della RNS60 in doppio cieco controllato con placebo.

"Il problema - prosegue Mazzini - è il finanziamento: l'americana Alsa finanzierà per metà il progetto, mettendo a disposizione circa 400mila euro, mentre la Revalesio si occuperà dei costi di produzione della molecola. Servono però altri 400mila euro: finora si sono già fatte avanti l’Ursla di Novara e la Get Out di Benevento, ma siamo  fiduciosi di reperire i fondi il più presto possibile". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Parte da Novara la sperimentazione della biomolecola per combattere la Sla

NovaraToday è in caricamento