Novara, 14enne suicida: su Twitter lo sgomento di amici e conoscenti

Novara piange ancora la tragica e prematura scomparsa della giovane Carolina Picchio.

Al momento gli inquirenti indagano contro ignoti: secondo quanto emerso dalle prime indagini la giovane aveva partecipato ad una festa la sera in cui si è tolta la vita.

E mentre proseguono, con grande cautela, le indagini della magistratura sulle ragioni che hanno portato (nella notte tra venerdì 4 e sabato 5 gennaio) la giovane studentessa a compiere il tragico gesto, su Twitter amici e conoscenti la ricordano con messaggi "al grido" di #ripcarolina. E' questo, infatti, l'hashtag finito ai primi posti del social network, e in cui si stanno riversando un gran numero di commenti (anche da parte di chi Carolina non la conosceva), tutti dedicati a "L'Angelo più bello" (come l'hanno chiamata gli amici) e a coloro che sono accusati di averla spinta a uccidersi: "Guardate cosa le hanno fatto. Non dovrebbe mai succedere una cosa così... addio Carolina", è uno dei tantissimi messaggi che affollano il web.

"L'avete uccisa con le vostre parole. L'avete uccisa": è questa l'accusa che molti dei suoi amici lanciano su Twitter a quei bulli, a quei coetanei, colpevoli di aver messo in giro "quelle brutte voci" sul conto della giovane Carolina, provocando in lei uno stato di profonda vergogna. Per gli amici della giovane novarese è stato proprio questo il motivo che l'ha portata a uccidersi, e di questo continuano a parlare sul web e sui social network. Su questo fronte, però, la Procura della Repubblica di Novara invita alla calma e a non creare un'inutile "caccia alle streghe".

Intanto, su internet gli amici della giovane Carolina hanno deciso di ricordarla con un video pubblicato su Youtube. Un video anche polemico, in cui viene denunciato a chiare lettere il fenomeno del bullismo.