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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

A Novara la prima summer school per istruttori in medicina dei disastri

È organizzata dal Crimedim, in collaborazione con le associazioni degli studenti in medicina. E' cominciata il 7 settembre, e prosegue fino al 19

L’Università del Piemonte Orientale ha accolto a Novara i venti partecipanti della prima edizione dell’International Summer Course for Trainers in Disaster Medicine. Provengono da ogni parte del mondo e fino al 19 settembre impareranno cosa vuol dire essere istruttori nel campo della medicina dei disastri.

La summer school, che ha preso il via lo scorso 7 settembre, è organizzata dal Centro di ricerca in medicina d’emergenza e dei disastri (Crimedim) dell’Upo, in collaborazione con il Segretariato italiano studenti in medicina (Sism) e l’International federation of medical students associations (Ifmsa).

Il corso ha l’obiettivo di formare degli istruttori capaci di pianificare e gestire l’addestramento del personale medico che vuole migliorare il proprio approccio alla medicina dei disastri. Secondo gli organizzatori del Crimedim, centro di ricerca Upo diretto dal professor Francesco Della Corte, gli studenti di area medica, in Italia e non solo, non ricevono un’adeguata formazione per affrontare le particolari situazioni che si vengono a creare in seguito a un evento disastroso. La convinzione degli organizzatori è che l’educazione mirata, svolta attraverso la simulazione di un evento reale, aiuti i medici ad affrontare con più efficacia le emergenze facendo diminuire il numero di vittime.

"Il nostro obiettivo - ha sottolineato Luca Ragazzoni, docente del corso e membro del Crimedim - è quello di formare una prima generazione di Trainers in Medicina dei Disastri a livello internazionale; persone in grado di diffondere il nostro metodo di formazione organizzando corsi e spingendo affinché i curriculum di area medica contemplino sempre più spesso l’insegnamento della medicina dei disastri".

Il corso si tiene al Crimedim (via Lanino 1 a Novara) e tratterà, tra gli altri argomenti, i principi della medicina dei disastri, il coordinamento internazionale in risposta ai disastri, la gestione pre-ospedaliera e ospedaliera dei feriti, le crisi umanitarie, il primo soccorso psicologico, l’etica durante i disastri, la leadership.

Ecco i nomi dei partecipanti: Mariam Khebir (Canada); Marco Antonio Becerril Ruiz (Messico); Anjali Hari (Stati Uniti); Abubaker Mohamed (Sudan); Resian Nkuraiyia (Kenya); Mehrnoosh Samaei (Iran); Dima Sa'di (Palestina); Ali Hikmat (Iraq); Fawzia Haura Fathin (Indonesia); Bárbara Sepodes (Lettonia); Léonard Coulibaly (Austria); Veronica Sofia (Portogallo); Spela Planinc (Slovenia); Alice Claeson (Svezia); Monika Bednarek (Polonia); Moa Herrgard (Svezia); Eleonora Leopardi (Italia); Mina Sameh (Egitto); Nikolaj Frederiksen (Danimarca); Omar Saikou Saidy (Gambia).

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