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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Novara, via i cartelli in dialetto: il commento del sindaco di Galliate

Davide Ferrari: "Ero a Parigi e mi ha colpito un cartellone di Asterix... un villaggio di Asterix anche qui? Certo, con il quale i Francesi fanno soldi e turismo"

Fa ancora parlare la decisione dell'amministrazione Ballarè di rimuovere i cartelli all'ingresso della città che riportavano il nome di Novara in dialetto, quello novarese appunto.

Sulla vicenda è intervenuto, con un commento sulla sua pagina Facebook, anche il primo cittadino di Galliate, esponente della Lega Nord, Davide Ferrari.

"Anni fa (ma tanti) - ha commentato Ferrari - la sinistra galliatese, allora al governo, aveva accettato una mozione della Lega Nord per l'apposizione dei nomi delle vie galliatesi in dialetto. Quei cartelli hanno molti anni ormai, hanno passato almeno tre amministrazioni di tutti i colori, ed oggi insegnano ai bambini qual è la 'strà di basì', 'Posamurin', 'Nzanghera'... luoghi legati all'infanzia, anche di molti anziani. Non vedo problemi. Sono stato a Parigi e mi ha colpito un cartellone di Asterix... un villaggio di Asterix anche qui? Certo, con il quale i Francesi fanno soldi e turismo... ad maiora".

E sulla questione si è espresso anche il segretario nazionale della Lega Lombarda Matteo Salvini: "A Novara il sindaco, tal Ballarè (Pd), ha pensato bene di togliere i cartelli in dialetto all'ingresso della Città perchè 'brutti e provinciali', vantandosene su Facebook: Via le ultime tracce del villaggio di Asterix'. Che pena. Sono queste le emergenze per la Sinistra? Una persona che si vergogna della propria Storia e della Identità, non potrà mai essere un buon Sindaco".


 

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