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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Musei della canonica: in anteprima la visita dopo i lavori di restauro

Aperti al pubblico le sale restaurate della Canonica: in anteprima la visita guitada da parte del vescovo Mons. Franco Giulio Brambilla insieme ai giornalisti novaresi

Portato a compimento il progetto di restauro dei musei della Canonica, tanto voluto dal vescovo, Monsignor Giulio Brambilla. L'anteprima del risultato dei lavori n un un incontro aperto ai giornalisti novaresi.

I restauri per la creazione degli ambienti museali sono stati realizzati in tre lotti: un primo nel 98, un secondo nel 2008 e un terzo che apre le porte al pubblico nel pomeriggio di  venerdì 28 marzo. Nell'occasione - spiega don Marco Canali - che fa da Cicerone, insieme al vescovo e don Silvio Barbaglia ai giornalisti presenti - viene presentata anche l'esposizione della cultura manoscritta, illustrata con testimonianze esposte in die grandi teche contententi l'una i Documenti, l'altra i Codici. I lavori di questa parte della struttura sono stati avviati nel novembre del 2012 e nel dicembre 2013, per un costo complessivo di 390mila euro. Il risanamento dei locali è stato curato dalla Fondazione Amici della Cattedrale. L'allestimento multimediale è curato da Frida in collaborazione con Duccio Agresti videografo e l'accademia di Brera - settore multimediale per l'arte, avvalendosi del suppoto scientifico di Don Mario Perotti, Simona Gavinelli e Susanna Bolardelli con la collaborazione dell'associazione guide museali InNovara.

La realizzazione del progetto è stata possibile grazie al sostegno dell'Unione Europea, della Regione Piemonte, di Fondazione Cariplo, della Fondazione Comunità Novarese, della Fondazione Ctr, della Fondazione Banco Popolare di Novara, della ditta Comoli e Ferrari e della Igor Gorgonzola.
Il progetto tecnico - continua Marco Canali - è stato curato dall'ingegner Maurizio Peggion e dall'architetto Michela Tarantini. L'impresa che ha realizzato le opere è di Carlo Arlunno di Ghemme. Il restauro dell'affresco è di Tiziana Carbonati e i mobili sono stati restaurati dalla ditta Colombo Restauri. L'impianto elettrico di domotica che consente - spiega Canali - un'ottimizzazione dei risparmi elettrici  è stato realizzato dalla Sicur impianti di Omar Panigati".

L'apertura ufficiale al pubblico è fissata per venerdì 28 marzo alle ore 17.  "Inauguriamo - dice il vescovo - la ristrutturata "Sala del capitolo", che era anticamente l'abitazione dei preti. E' questo - sottolinea - uno dei gioielli architettonici di Novara e di tutto il Nord Italia. Diversi sono i ritrovamenti preziosi che abbiamo all'interno dei palazzi: da antichi vestiti, monete ai documenti, alle bolle e ai timbri".

Uno sguardo all'antichità ma con l'occhio proiettato al futuro e ai visitatori più tecnologici: nella sala del capitolo e non solo i visitatori potranno visualizzare il tour virtuale all'interno della struttura attraverso i video che verranno installati nelle sale nelle giornate predisposte. La parte informatica della visita è a cura di Elena Monfalcone che spiega: "E' possibile effettuare il tour virtuale anche attraverso il proprio smartphone o dispositivo collegabile al sito internet predisposto. La wi-fi libera consentirà l'accesso gratuito alla visualizzazione del video illustrativo.

Un commento all'importante in merito ai lavori arriva anche da Don Silvio Babaglia: "Questa inaugurazione dei lavori di restauro - dice - cade a ridosso dei lavori del Progetto Passio nato per valorizzare le preziosità di cui si dispone. Siamo all'interno di un edificio dove il tesoretto all'interno ha un significato importante che ha bisogno di essere messo in circolo".

E l'augurio a conclusione della mattinata da parte del Monsignore è proprio quello di dare risalto al bello anche attraverso il sistema di rete museale ed una programmazione ad hoc. "Speriamo - dice -che ci siano tanti altri tesori da far vedere per far vedere il bello che a Novara c'è".

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