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Cronaca

Locali pubblici: dal 1° giugno in vigore nuove regole in città

E' stata firmata nei giorni scorsi, dal primo cittadino di Novara Andrea Ballarè, un'ordinanza dedicata all'attività all'aperto degli esercizi pubblici. Ecco tutte le nuove regole

Arrivano nuove regole, a Novara, per i titolari e i gestori dei locali pubblici.

L’amministrazione comunale ha infatti affrontato, in vista della stagione estiva, un tema che spesso in passato ha generato malumori e polemiche: quello della disciplina degli orari di apertura degli esercizi pubblici e della possibilità di dffusione di musica e di organizzazione di eventi all’interno e all’esterno del locale.

Un tema delicato, per i quale si è reso necessario costruire una normativa equilibrata che tenesse nella giusta considerazione sia le esigenze degli esercenti che quelle dei residenti. In una serie di riunioni, tenutesi nei mesi scorsi, si sono via via costruiti i tasselli della nuova normativa, che sono ora confluiti in un'ordinanza, entrata in vigore a partire dal 1° giugno.

Ecco i punti più importanti dell'ordinanza.

L'orario di apertura e chiusura degli esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande situati nel Comune è determinato dall’esercente nel rispetto dei seguenti limiti: apertura non prima delle ore 6; chiusura entro le ore 02 ed entro le ore 03 nei giorni di venerdì, sabato e prefestivi infrasettimanali. Può essere consentito all’esercente di anticipare l’apertura fino alle ore 05. É inoltre accordata la protrazione dell'orario di chiusura nel giorno 31 dicembre fino alle ore 6 del giorno successivo.

Gli esercenti hanno la facoltà di osservare giornate di riposo settimanale, fatto salvo l’obbligo di comunicazione al pubblico.

Durante l’orario di apertura dell’attività è possibile per gli esercenti l’uso all’interno dei locali di apparecchi radiotelevisivi, di dispositivi ed impianti e per la diffusione sonora delle immagini, nonché l’effettuazione di piccoli intrattenimenti musicali senza ballo. Per gli esercizi già in attività alla data di entrata in vigore dell'ordinanza l’esercizio di queste attività prima delle ore 7 e oltre le ore 24 è consentito previa valutazione positiva
da parte degli uffici comunali di uno studio previsionale di impatto acustico o dichiarazione sostitutiva del rispetto dei limiti stabiliti dal Piano di Zonizzazione Acustica Comunale.

Va precisato che per "interno dei locali" si intende l’area delimitata da muri costituente l’area di somministrazione dell’esercizio, sono pertanto escluse le aree destinate a dehor, giardini interni, nonché l’eventuale area privata esterna al locale.

I pubblici esercizi che intendono effettuare l’intrattenimento radiotelevisivo o musicale all’esterno del locale, in aree destinate a dehor, giardini interni, nonché l’eventuale area privata esterna al locale, sono soggetti alle seguenti casistiche con le relative limitazioni e prescrizioni: nel caso in cui siano completamente rispettati i limiti del Piano di Classificazione Acustica Comunale, gli intrattenimenti all’esterno del locale dovranno terminare alle ore 24.. Nel caso in cui non siano rispettati i limiti notturni del Piano di Classificazione Acustica Comunale, gli intrattenimenti all’esterno del locale dovranno terminare alle ore 22. Nel caso in cui non siano rispettati i limiti del Piano di Classificazione Acustica Comunale non possono essere effettuati intrattenimenti all’esterno del locale se non per manifestazioni temporanee autorizzate in deroga ai limiti
di rumore.

L’ordinanza disciplina anche l’orario di apertura e chiusura al pubblico degli esercizi artigianali iscritti all'Albo delle Imprese Artigiane che effettuano attività di somministrazione di gelateria/yogurteria, gastronomia, rosticceria, pasticceria, pizzeria da asporto, laboratori di preparazione di kebap o similari. L'orario è determinato dall’esercente nel rispetto dei seguenti limiti: apertura non prima delle ore 6; chiusura entro le ore 02 (entro le ore 03 nei giorni di venerdì, sabato e prefestivi infrasettimanali).

Il Comune può, infine, rilasciare autorizzazioni in deroga ai limiti di rumore per intrattenimenti o spettacoli a supporto dell’attività principale  dell’esercizio, a carattere occasionale e limitati nel tempo.

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