Università: nuovi criteri per l'assegnazione delle borse di studio

Novità in vista per gli studenti universitari piemontesi: la Regione ha infatti istituito nuovi criteri per l'assegnazione delle borse di studio da parte di Edisu.

Sono tre le novità principali decise dalla Giunta regionale: abolizione del criterio della media, incremento del tetto Isee e anticipo della seconda rata per gli iscritti al primo anno.

Per quanto riguarda il criterio della media, ai fini dell’idoneità alla borsa di studio non sarà più richiesto il possesso della media ponderata Ects.

"Come ci eravamo ripromessi - ha commentato l'assessore al Diritto allo studio universitario Monica Cerutti - non esisteranno più studenti idonei esclusi per media. I requisiti di merito torneranno ad essere quelli antecedenti alla Giunta Cota, basati sul numero di crediti formativi universitari come previsto razionalmente: i ragazzi dovranno quindi dimostrare il loro impegno sostenendo un certo numero di esami ogni anno. Le graduatorie stilate dall'Edisu si basano comunque tra l'altro anche sulla media".

Rispetto al tetto Isee, invece, nel bando 2014-15 l’Isee del nucleo familiare non poteva superare il limite di 19.596 euro.

"Per venire incontro alle preoccupazioni degli studenti sugli effetti negativi del nuovo metodo di calcolo - ha spiegato Cerutti - alzeremo il tetto fino al massimo consentito dal decreto ministeriale, che attualmente è di 20.956,46 euro. Qualora vi siano nuove disposizioni di adeguamento di tali limiti e importi successivamente all’entrata in vigore del presente provvedimento, l’Edisu provvederà ad attuare le nuove disposizioni normative".

Infine, su proposta dei rappresentanti degli studenti, verrà introdotta per gli iscritti al primo anno la possibilità di ricevere nel mese di giugno 2016 un anticipo della seconda rata, pari al 25% dell’importo totale della borsa, qualora si siano conseguiti almeno 10 crediti entro il 28 febbraio 2016.