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Cronaca

Un nuovo sito internet per la biblioteca di Novara

On-line da giovedì pomeriggio. L'iniziativa fa parte di un progetto più ampio che vede la collaborazione tra la biblioteca novarese, l'associazione culturale Muse e la cooperativa Ideando

La biblioteca di Novara ha un nuovo sito internet. Da giovedì pomeriggio, infatti, gli spazi di palazzo Vochieri sono raggiungibili virtualmente visitando l'indirizzo https://biblioteca.comune.novara.it/.

L'iniziativa fa parte di un progetto più ampio che vede la collaborazione tra la biblioteca novarese, l'associazione culturale Muse e la cooperativa Ideando. Il progetto, che ha ricevuto un importante contributo da parte della Fondazione Cariplo, si chiama "Un sasso nello stagno: onde com azioni da progettare e realizzare" e ha come obiettivo principale la comunicazione con gli utenti. Per questo motivo è stato creato il nuovo sito, di cui si è occupata la cooperativa Frida, e la pagina Facebook della biblioteca, attiva già dal 2012.

Non solo, il progetto prevede poi diverse azioni, alcune delle quali sono già partite e continuano tuttora con percorsi e progetti dedicati agli utenti più e meno giovani, agli studenti e ai docenti, agli anziani e ai pazienti dell'ospedale Maggiore. Queste iniziative - presentate nei giorni scorsi dall'assessore alla Cultura Paola Turchelli in una conferenza a Palazzo Cabrino - hanno come obiettivo quello di allargare il campo di azione per raggiungere nuovi pubblici e approfondire diversi argomenti, oltre a rendere la biblioteca un luogo più fruibile e valorizzare il lavoro dei volontari.

"La biblioteca cresce. L'idea di fondo del progetto - ha commentato l'assessore Turchelli - è quella di far diventare la biblioteca la piazza del sapere della città".

Tra le azioni e le iniziative messe in campo grazie al progetto, ci sono: "Il gusto della diversità", che coinvolge quattro classi di scuola secondaria di 1° grado e 12 di scuola primaria; "I libri strumenti di libertà", progetto rivolto agli studenti delle classi quarta e quinta superiore e che prevede 4 incontri dedicati a "Fahrenheit 451"; "I social network a scuola: nuova risorsa didattica", un corso per docenti e insegnanti"; le letture in ospedale con i volontari Avo; "Una favola di nonno", seconda edizione del corso di lettura ad alta voce per insegnare ai nonni come leggere ai nipotini; "La storia raccontata ai più giovani", rivolto agli studenti delle ultime classi di scuola primaria e secondaria di 1° grado.

E rientra nelle azioni messe in campo dal progetto anche l'incontro dedicato alla biblioterapia, in programma il 25 marzo, "Curarsi con i libri: l'importanza della lettura nella vita quotidiana".

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