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Cronaca

Vaccini e scuola: la guida dell'Asl per le famiglie novaresi

Cosa serve per l'iscrizione a scuola e come fare per essere in regola con i vaccini

Manca poco più di una settimana all'inizio delle scuole in Piemonte, e le famiglie dei bambini e degli studenti novaresi si preparano a fare i conti con la nuova legge sull'obbligo dei vaccini, che prevede che per iscrivere i propri figli a scuola si debba essere in regola con il programma di vaccinazione presentando una certificazione o un'autocertificazione.

Le scadenze per la presentazione della documentazione e le eventuali sanzioni

Per quanto riguarda le scuole dell'infanzia e gli asili nido, i bambini che non saranno "in regola" e non saranno vaccinati non potranno essere ammessi, mentre per tutti gli altri l'iscrizione non si potrà rifiutare. I genitori degli studenti non vaccinati, o non "in regola" con il programma (nel novarese sono circa 5mila), saranno invitati all'Asl per un colloquio: qualora la loro decisione resti quella di non vaccinare i propri figli, saranno sanzionati con una multa che può arrivare fino a 500 euro e che estingue, almeno temporaneamente (fino al prossimo richiamo dell'Asl), l'obbligo. Per la scuola dell'infanzia e per i nidi, il termine entro il quale presentare la documentazione necessaria all'iscrizione è fissato nel 10 settembre, mentre per gli studenti della scuola dell'obbligo la scadenza è il 31 ottobre.

Come fare per mettersi in regola con le vaccinazioni?

L'Asl e l'ufficio scolastico territoriale stanno collaborando per cercare di ridurre i disagi per le famiglie: ad avvisare le famiglie non "in regola" con gli obblighi vaccinali ci ha infatti pensato l'azienda sanitaria locale, inviando loro una lettera di invito con la data e l'ora della convocazione per avviare il completamento dei cicli vaccinali. La lettera, inviata in duplice copia, contiene al suo interno anche un'attestazione di volontà che dovrà essere sottoscritta dai genitori dei bambini e servirà anche come attestato per le famiglie da presentare a scuola. Le lettere sono state inviate entro la fine di luglio per i bambini più piccoli, che dovranno essere iscritti ai nidi e alle materne, ed entro il 31 agosto per tutti gli altri. Le famiglie che non hanno ricevuto, o non riceveranno, alcuna comunicazione da parte dell'Asl dovranno compilare un'autocertificazone (scaricabile dal sito dell'Asl e della Regione) in cui si dichiara che il proprio figlio è in regola con il programma di vaccinazione. Sarà poi l'Asl, che riceverà le autocertificazioni dalle scuole, a verificare la veridicità di quanto dichiarato ed eventualmente a convocare le famiglie. 

Quali sono le vaccinazioni obbligatorie in base al decreto?

Il decreto legge 73 prevede 10 vaccinazioni obbligatorie in base alla fascia di età del bambino. Per i bambini nati dal 2001 al 2011 e per quelli nati dal 2012 al 2016 sono obbligatorie le vaccinazioni contro: difterite, tetano, pertosse, polio, epatite B, Haemophilus influenzale B, morbillo, parotite e rosolia. Per i bambini nati a partire dal 2017 sono obbligatorie le vaccinazioni contro difterite, tetano, pertosse, polio, epatite B, Haemophilus influenzale B, morbillo, parotite, rosolia e varicella. Le vaccinazioni contro pneumococco, meningococco B e meningococco C non sono obbligatorie ma fortemente raccomandate. Tutte le vaccinazioni obbligatorie sono gratuite, in relazione all'anno di nascita per il quale è previsto l'obbligo.

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