Omicidio di Pombia, la vittima è un 33enne di Varese
Matteo Mendola è stato trovato morto, ucciso da colpi di arma da fuoco, in un capannone industriale abbandonato in frazione San Giorgio
É Matteo Mendola, 33 anni, residente a Busto Arsizio ma originario di Gela, in Sicilia, l'uomo trovato morto mercoledì mattina in un capannone abbandonato a Pombia.
A scoprire il corpo un pensionato che stava facendo una passeggiata e per caso si è inoltrato nell'area, trovando il cadavere abbandonato in mezzo ai rifiuti. Sulle indagini dei carabinieri, coordinate dal pm Giovanni Caspani, vige il più stretto riserbo: si sta scavando nelle frequentazioni di Mendola. Il 33enne, già noto alle forze dell'ordine, si trovava infatti in una zona isolata, lontana dalle abitazioni e poco conosciuta da chi proviene da fuori Pombia. Sul posto non è stata ritrovata la sua auto, quindi resta da capire se l'uomo è andato di sua spontanea volontà sul posto, forse per un incontro con i suoi assassini, o se sia stato portato.
Intanto alla Baraggia della frazione San Giorgio, nell'ex stabilimento della Mir Plast, ieri sono arrivati anche i Ris di Parma. L'uomo sarebbe stato picchiato e poi ucciso da uno o più colpi di arma da fuoco, prima di essere abbandonato all'interno del capannone, a diversi chilometri dal centro abitato. Resta da capire se l'omicidio sia avvenuto nel capannone, dove è stato ritrovata 24/48 ore dopo il decesso, o in un'altra zona e poi il cadavere sia stato spostato per essere in qualche modo occultato.
Nei prossimi giorni sarà disposta l'autopsia sul corpo, che farà chiarezza anche sull'eventuale pestaggio che Mendola avrebbe subito.