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Cronaca

Omicidio-suicidio, i coniugi affidano l'urna con le ceneri del figlio alla fidanzata

Il dramma si è consumato venerdì. A fare il macabro ritrovamento la fidanzata del figlio della coppia Calderini, che era morto di leucemia nel 2013

Una storia tragica quella che ha colpito la famiglia Calderini: Maurizio, stimato avvocato novarese, aveva avuto con la moglie Laura un solo figlio, Marco. Dopo una terribile malattia, la leucemia, Marco è morto a 35 anni nel 2013, lasciando i genitori in una profonda disperazione.

Proprio la perdita del figlio sarebbe all'origine del gesto: l'avvocato avrebbe aperto l'armadio blindato in cui teneva le armi e avrebbe fatto fuoco prima contro la moglie e poi contro se stesso. In una lettera i coniugi hanno spiegato di aver agito di comune accordo.

La lettera era indirizzata a Giovanna, la fidanzata del figlio Marco, che, nonostante il lutto, era sempre rimasta una di famiglia per i Calderini. Proprio Giovanna, preoccupata perchè i suoceri non rispondevano nè al citofono nè alle telefonate, è entrata nell'appartamento con il mazzo di chiavi di scorta. 

Accanto alla lettera i coniugi hanno lasciato a Giovanna il documento che conteneva i documenti dell'affidamento delle ceneri del figlio Marco. 

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