Ospedale Maggiore della Carità: presentata la Ret Cam 3
Si tratta della prima apparecchiatura simile in Piemonte: è indispensabile per la diagnosi della retinopatia dei bimbi prematuri
Una nuova apparecchiatura è stata messa a disposizione della struttura complessa "Neonatologia e patologia neonatale" diretta dalla dottoressa Federica Ferrero, afferente al Dipartimento della salute della donna e del bambino, diretto dal professor Gianni Bona: si tratta di una Ret Cam 3, indispensabile per la diagnosi della retinopatia che colpisce i bimbi nai prematuri.
La presentazione ufficiale è avvenuta in questi giorni. Sarà utilizzata dagli specialisti della struttura di Oculistica, diretta dal dottor Stefano De Cillà. La Ret Cam 3 è stata donata grazie all'iniziativa dell'associazione "Neo-n neonati a rischio", che ha coinvolto la Fondazione Comunità del Novarese e tre importanti aziende del territorio, quali Comoli Ferrari, Igor Gorgonzola ed Electronic System.
Si tratta della prima apparecchiatura di questo genere in Piamonte: è lo strumento più avanzato per la diagnosi di retinopatia della prematurità, malattia che interessa i nati prima del termine, in particolare quelli con bassa età gestazionale e di basso peso alla nascita. E' una delle più insidiose e gravi patologie: nei paesi in via di sviluppo, come in quelli industrializzati è ancora la prima causa di cecità infantile.
