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Osservatorio mafie: presentati i progetti attivi per il 2013

Presentato nel pomeriggio di lunedì 25 marzo, nella sede del Centro Servizi per il Volontariato, il piano d'azione dell'Osservatorio sulle mafie, partito dall'associazione Libera e che coinvolge sempre più associazioni e istituzioni

L'osservatorio sulle Mafie a Novara non si ferma ma continua ad operare sul territorio aumentando la partnership.

E' stato presentato oggi, lunedì 25 marzo, nella sede del Centro Servizi per il Volontariato, il nuovo programma d'azione per l'anno 2013 dell'Osservatorio Provinciale sulle Mafie. Alla Conferenza hanno preso parte tutti i soggetti attivi della partnership: l'associazione Libera rappresentata dal presidente del coordinamento provinciale Domenico Rossi, il presidente del Csv, Daniele Giaime, l'assessore provinciale Alessandro Canelli, l'assessore comunale Sara Paladini, Andrea Lebbra responsabile di Liberazione e Speranza e Marzia De Marchi responsabile di Legambiente. Saranno loro i soggetti che si occuperanno di tenere gli occhi aperti sulla grande piaga della mafia sul territorio.

"Questo è il terzo anno - spiega Domenico Rossi, responsabile di Libera -  che attiviamo l'osservatorio sulle mefie sul territorio. L'anno di svolta è stato quello determinato dall'uccisione dell'imprenditore Ettore Marcoli. Ogni anno, siamo felici, aumenta la nostra partnership sul territorio assieme agli enti e alle altre associazioni. Quest'anno si aggiunge al nostro gruppo l'associazione Legambiente che ci aiuterà a tenere gli occhi aperti sulla questione delle cave. Ma collaborerà con noi anche Liberazione e speranza che monitorerà la situazione. Libera - spiega Domenico Rossi - monitorizza la situazione e ne rende informazione ai cittadini attraverso la pubblicazione online 'Parole Strabiche', che rende noto le azioni e la cronaca del territorio. I progetti per il fututro? Sicuramente aumentare la collaborazione con le scuole. Il progetto di collaborazione con le scuole  è nato nel 2008 ma si può fare di più. Si può e si deve educare in primis gli insegnanti a trattare questi temi a scuola, per far crescere la cultura della legalità.E per questo motivo lavoriamo anche con i ragazzi più grandicelli, delle Università, che si occupano giornalmente della rassegna stampa e dei contenuti sul sito".

Parole di ringraziamento all'operato dell'osservatorio sulle mafie arrivano dall'assessore comunale Sara Paladini: "Prima della nascita dell'Osservatorio sulle mafie non c'era la stessa consapevolezza sul tema che c'è adesso. Ora, finalmente, si è diffusa anche qui la consapevolezza che i commercianti non sono soli contro le insidie che si possono verificare. Ed è anche per questo - spiega l'assessore - che il Comune ha voluto ringraziare per l'operato Domenico Rossi conferendogli la carica di Novarese dell'anno. Il Comune di Novara vuole far sentire la sua presenza, per far capire che anche laddove si pensi che un ordine criminale non si possa insidiare, è meglio tenere alta la guardia. Una della lotta che ci appresteremo ad intraprendere è la battaglia contro il gioco d'azzardo, incentivando gli esercenti che si opporranno nell'installare le macchinette nei loro esercizi commerciali".

"L'attività dell'osservatorio sul territorio è fondamentale", dichiara l'assessore provinciale Alessandro Canelli. "Fin da subito - spiega - abbiamo creduto nel progetto senza il minimo dubbio. L'osservatorio cresce sempre più nella compagine  delle realtà che collaborano. E questo è il primo vero segnale positivo da sottolineare. Ma quest'anno c'è una valore aggiunto in più: si andrà a migliorare l'attività formativa nelle scuole e si cercherà di coinvolgere sempre più soggetti, veri animatori di legalità. Di sicuro la situazione dell'ente provincia è delicata e altrettanto sicuramente questo sarà l'ultimo anno che appoggiamo in pieno il progetto. Sto lavorando personalmente affinchè il progetto, al di là di questi particolari burocratici - spiega l'assessore Canelli -  possa continuare per almeno un altro anno, poichè svolge un lavoro davvero fondamentale per il territorio e la comunità".

Il ringraziamento più grande agli attori che si sono messi in gioco e alle associazioni coinvolte arriva dal presidente del Csv, Daniele Giaime: "Il Centro Servizi per il volontariato è al servizio delle associazioni ma anche al servizio della diffusione della cultura della solidarietà. Ho assunto da qualche mese la presidenza ed ho chiaro il taglio che voglio dare all'operato del centro: voglio - spiega Giaime -  che vengano suggerite idee, che si ragioni insieme con tutti gli attori della partnership su di esse. Bisogna che si lavori tutti insieme sulla difesa della società civile, sulla stimolazione delle coscienze, sul dialogo. Bisogna fare rete tra tutte le associazioni del territorio per stimolare sempre più i progetti più significativi per la comunità. Con le 193 associazioni iscritte cercherò di lavorare in questo senso".

Alla partnership collaborano anche l'associazione Liberazione e speranza che "ha attivato l'Osservatorio sul fenomeno della prostituzione - spiega Andrea Lebbra -  dapprima cercando di capire il fenomeno sulla strada e ora, quello indoor, che sta sempre più prendendo piede. Tra qualche mese - anticipa -usciranno i dati di un osservatorio condotto dalla nostra associazione insieme al comando dei vigili municipali di Novara".

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