Parcheggi a Novara: a settembre i dati sull'andamento del Musa
Secondo il Comitato No Musa, però, i dati dell'Arpa sulla qualità dell'aria dimostrano il fallimento del piano della sosta
Saranno resi noti a settembre i dati ufficiali del monitoraggio sull'andamento del nuovo piano della sosta, partito ufficialmente a Novara lo scorso febbraio.
Ad essere rilevati saranno la percentuale di occupazione degli stalli di sosta (e di conseguenza l'andamento economico del piano), i flussi di traffico nell'aera di applicazione del piano, l'utilizzo di mezzi pubblici e di mobilità leggera (biciclette), la qualità dell'aria.
Secondo il Comitato No Musa, però, i dati dell'Arpa sulla qualità dell'aria dimostrano il fallimento del piano della sosta: "L’analisi della qualità dell’aria - si legge in una nota stampa diffusa dal Comitato - dimostra che la situazione prima del piano Musa era leggermente migliore rispetto a quella odierna, non ottimale, ma certamente migliore".
"La valutazione della qualità dell’aria, ad opera dell’Arpa, si fonda su molti parametri - ha spiegato il dottor Massimiliano Bernabei, portavoce del Comitato -. Tale valutazione è accessibile ad ogni cittadino. Per comodità espositiva abbiamo considerato le cosiddette polveri sottili o PM10, l’ozono, il biossido di azoto (NO2), il biossido di zolfo (SO2), benzene... suffragati dai dati in possesso possiamo quindi dire che il miracolo ecologico, il sostanziale miglioramento della qualità dell’aria, non è avvenuto".