Continua a perseguitare, e minacciare, la ex moglie nonostante il divieto di avvicinamento alla donna a cui era stato sottoposto dal Tribunale.

L'uomo è stato arrestato nel pomeriggio di lunedì 24 luglio dalla polizia, che ha eseguito l'ordinanza di sostituzione della misura cautelare. L'uomo, già condannato per maltrattamenti, è quindi finito in carcere.

É successo a Novara. Secondo quanto ricostruito dagli agenti della Questura, a cui la donna si nuovamente rivolta, negli ultimi giorni l'uomo, nonostante non potesse avvicinarsi alla ex moglie, avrebbe più volte cercato di contattare la donna, anche tramite i suoi familiari e i colleghi di lavoro, e in alcune occasioni l'avrebbe minacciata.

Le indagini della Squadra mobile hanno poi permesso di ricostruire gli episodi in cui l'uomo sarebbe stato visto nei luoghi frequentati dalla ex moglie; dagli accertamenti è inoltre emerso che l'uomo si sarebbe recato più volte sotto casa della donna, in cui vivono anche i figli minori dei due, e in un'occasione avrebbe anche minacciato di morte uno dei familiari della donna, che a turno presidiavano l'abitazione per non lasciarla sola, arrivando a rincorrerlo per strada.

Dopo gli ultimi episodi la donna ha quindi deciso di sporgere nuovamente querela: le indagini della polizia hanno accertato le azioni messe in atto dall'uomo per rintracciare la ex moglie e comunicare con lei, anche attraverso i social network e le persone a lei vicine, violando il divieto di avvicinamento. Per questo per lui sono scattate le manette.