Novara, possibilità di convertire terreni edificabili in agricoli

"Il Piano regolatore attualmente in vigore è stato ereditato dalla precedente amministrazione e, oramai, è decisamente obsoleto". Il sindaco Andrea Ballarè inizia così la presentazione di quella che non è una vera e propria variazione del Piano, ma una sorta di "integrazione" per gli sviluppi futuri della città. 

"Nel 2011 la situazione di pesante crisi non ci ha permesso di creare un nuovo Piano, dato che l'iter per l'approvazione dura quasi due anni - ha proseguito il primo cittadino - abbiamo però deciso oggi di voler gettare le basi per quello che potrebbe essere un nuovo piano regolatore per il futuro della città".

Nel Piano in vigore sono previsti 7 milioni di metri quadrati di territorio edificabile in città, molti dei quali di proprietà di privati che, pur potendo costruire, non hanno mai sfruttato questa possibilità. "I proprietari di questi terreni - chiarisce l'assessore Marco Bozzola - potranno riportare quei terreni ad uso agricolo fino alla fine di settembre. Questo produrrà due vantaggi: in primo luogo i proprietari pagheranno meno tasse, in secondo luogo la possibile cementificazione verrà ridotta".

"Questo significa anche che verrà maggiormente incentivata la possibilità di recupero di aree già edificate ma abbandonate. I veri e propri cambiamenti - conclude Bozzola - potranno però avvenire il prossimo anno, quando dopo le elezioni sarà possibile creare un Piano regolatore del tutto nuovo e innovativo, che tenga conto delle esigenze della città come è oggi e non com'era negli anni Novanta".