Coronavirus, il Piemonte resta in zona rossa: prorogate al 3 dicembre tutte le misure di contenimento
Lo stabilisce l'ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza
Il Piemonte resta in zona rossa. Sono confermate, quindi, fino al 3 dicembre tutte le attuali misure di contenimento previste dall'ultimo Dpcm del Governo.
A stabilirlo è l'ordinanza firmata oggi, venerdì 20 novembre, dal ministro della Salute Roberto Speranza: "Ho firmato un’ordinanza con cui si rinnovano le misure relative alle regioni Calabria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Valle d’Aosta - ha dichiarato il ministro -. La nuova ordinanza è valida fino al 3 dicembre 2020, ferma restando la possibilità di nuova classificazione prevista dal decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 3 novembre 2020".
Cosa è consentito fare in zona rossa: le regole per il Piemonte
Fino al 3 dicembre, quindi, restano vietati gli spostamenti all'interno e all'esterno del proprio comune di residenza, se non per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute e situazioni di necessità, tra cui rientrano ad esempio recarsi nei negozi aperti o portare i figli a scuola.
Restano inoltre chiusi anche i negozi e i mercati, "fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità sia nell'ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell'ambito della media e grande distribuzione". Chiusi quindi anche i centri commerciali, in cui saranno aperti solo alimentari, mentre restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie e le attività specificate nell'allegato 23.
Sospese anche le attività di somministrazione, che posono però restare aperte per la ristorazione con consegna a domicilio o con asporto (solo fino alle 22). Vietato anche lo sport svolto in centri sportivi all'aperto, ma "è consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie; è altresì consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale".
Infine, le lezioni scolastiche si svolgeranno in presenza solo per i nidi, materne, elementari e le classi di prima media; tutte le attività produttive rimangono aperte, con l'invito ad utilizzare il più possibile lo smart working.