Sequestrati cinque quintali di funghi secchi "cinesi"
I porcini venivano venduti come "made in Italy". Il Comando Provinciale di Milano del Corpo forestale dello Stato ha sequestrato 6mila confezioni di funghi "cinesi" n Lombardia, Piemonte, Veneto e Campania
Venivano venduti come funghi porcini doc, rigorosamente "made in Italy".
In realtà, erano porcini "cinesi", l'ultima frontiera della contraffazione in campo agroalimentare. Il Comando Provinciale di Milano del Corpo forestale dello Stato, su delega della Procura milanese, ha sequestrato circa 6mila confezioni di funghi secchi, per un totale di cinque quintali, in Lombardia, Piemonte, Veneto e Campania.
Uno dei prodotti italiani per eccellenza veniva così contraffatto e in gran parte commercializzato come "italian food" nei cinque continenti. Le confezioni cinesi riportavano addirittura lo stemma tricolore e il marchio "made in Italy".