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Cronaca

Coronavirus, in Piemonte cala l'Rt ma resta alta l'incidenza dei contagi: un'altra settimana in zona rossa

La regione rimarrà nella fascia di rischio più alta

Nessuna speranza per il Piemonte: la regione rimarrà in zona rossa almeno fino a Pasqua.

Secondo i dati del pre report dell'Istituto Superiore di Sanità, riportati da Ansa, l'Rt puntuale è calato durante la scorsa settimana passando da 1.33 a 1.17, ma non è sufficiente per permettere al Piemonte di passare in zona arancione: l'incidenza dei contagi infatti rimane oltre i 250 ogni 100mila abitanti, mentre sale il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva da 48% a 55%. La conferma ufficiale si avrà in giornata dal Ministero della Salute, ma non c'è possibilità che la regione torni in zona arancione prima di Pasqua. 

Cosa è consentito fare in zona rossa: tutte le regole aggiornate

Si prospetta quindi per il Piemonte un'altra settimana nella fascia di massimo rischio: rimangono chiusi bar, ristoranti e negozi che non vendono beni di prima necessità. Rimane il coprifuoco tra le 22 e le 5 ma, in base al decreto del 22 febbraio, sono vietate le visite a parenti e amici, che saranno invece consentite solo dal 3 al 5 aprile per le feste pasquali. Per uscire di casa continua ad essere necessaria l'autocertificazione, mentre rimangono chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado. 

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