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Cronaca

Nuovo ponte sul Ticino nel Decreto del Fare: "E' una panzana"

Così la senatrice democratica Elena Ferrara commenta l'annuncio diramato dall'amministrazione provinciale di Sozzani. "Il ponte si farà, ma non con i soldi del Decreto del Fare"

Dopo l'annuncio di ieri, mercoledì 7 agosto, della Provincia di Novara, in cui si comunicava ufficialmente che il nuovo ponte sul Ticino si sarebbe fatto e che l'opera sarebbe stata inserita nel Decreto del Fare, arriva la smentita dal Senato.

A chiarire la situazione è la senatrice del Partito Democratico Elena Ferrara. "Sono un po' sorpresa dal comunicato diramato dalla Provincia - ha dichiarato la senatrice democratica - dire che il ponte sul Ticino è stato inserito nel Decreto del Fare è una panzana che non possiamo permetterci neppure a ferragosto".

"D'atronde - ha aggiunto Ferrara - a quanto mi risulta, né il sindaco Marcassa né il presidente della Provincia Sozzani sono presenti in Senato, eppure ci raccontano quello che Noi abbiamo votato in aula ieri! Evidentemente il caldo fa brutti scherzi...".

Al contrario di quanto comunicato dall'amministrazione provinciale Sozzani, quindi, l'opera che collegherà Oleggio a Lonate Pozzolo non sarà realizzata così presto. Il Senato si è occupato del progetto, che però non è stato inserito nel Decreto del Fare, e che quindi necessita di altri fondi per essere messo in pratica.

"La realtà - ha spiegato Elena Ferrara - è che martedì sera abbiamo votato un Odg nell'ambito della discussione sull'altricolo 25 del Decreto del Fare che proprio in questi minuti (ieri sera, mercoledì 7 agosto, ndr) è stato approvato in Senato. Si tratta di una sollecitazione al Governo per finanziare il prima possibile il Ponte sul Ticino. Un pensiero assolutamente condivisibile, che già ho avuto modo di portare all'attenzione del Governo in diverse occasioni, non ultime nell'ambito del Tavolo regionale sulle opere cantierabili cui ho partecipato come unica parlamentare novarese".

"La buona notizia - ha continuato la Ferrara - è che il Governo ha recepito positivamente l'Ordine del giorno in questione, la brutta è che esistono ancora politici che per avere 15 minuti di celebrità sono pronti a prendere fischi per fiaschi. La brutta è che Ponte di Oleggio non si farà con i soldi del decreto del fare, è una certezza! In queste ore, anche a causa di questa disinformazione dal sapore un po' di propaganda, sono impegnata con il Ministro Lupi per trovare davvero i fondi, non solo per il ponte, ma anche per la messa in sicurezza della 527 che collega Oleggio all'attraversamento sul Ticino. Il ministro mi ha rassicurato: cercheremo di trovare i fondi nell'ambito della prossima finanziaria. Altro che Decreto del Fare!"

In ogni caso il maxi provvedimento approvato ha portato per Novara e il Piemonte tante notizie positive: "molte riguardano l'agricoltura - ha specificato la senatrice Ferrara - con la soluzione del problema degli eccisatoi e della vinificazione. Altre misure riguardano i trasporti, con la conferma di Torino come sede per l'Authority e l'inserimento (questo sì) del collegamento ferroviario Novara Galliate malpensa nel Decreto del Fare. In ultimo, quello che è stato consegnato alla stampa è già un Odg superato, perché è stato riformulato prima dell'approvazione del Governo. Nel testo comunicato si impega il governo a considerare la realizzazione del Ponte come opera strategica, mentre in quello effettivamente recepito, semplicemente si invita il governo a 'considerare' la possibilità".
 

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