Assaltavano i bancomat con l'esplosivo: presa la banda, aveva colpito anche a Novara e in provincia

Erano perfettamente organizzati: arrivavano, facevano esplodere il bancomat e fuggivano con il bottino, tutto in pochi minuti. 

La banda, che ha colpito diverse volte anche nel novarese, dopo anni di indagini è stata fermata. All'alba di giovedì 25 febbraio, i carabinieri del comando provinciale di Milano hanno arrestato 10 persone accusate, a vario titolo, di "associazione per delinquere finalizzata alla commissione di un numero indeterminato di furti di denaro contante presso gli sportelli Atm di istituti di credito su tutto il territorio nazionale mediante assalto con miscela esplosiva, riciclaggio ed altro".

I 10 sono ritenuti parte di una banda specializzata in assalti ai bancomat: in poco più di 2 anni, tra febbraio 2017 e aprile 2019, i "bancomattari" avrebbero messo a segno 73 colpi tra Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Lazio con un bottino che supera i 3 milioni e mezzo di euro. Nel novarese avevano colpito diverse volte: il primo furto era stato a Galliate il 19 ottobre 2017, poi sempre a Galliate il 31 marzo 2018. Il 21 aprile 2018 invece la banda ha agito a Trecate, per poi passare a fare due colpi consecutivi a Caltignaga, il 15 dicembre 2018 e il 9 febbraio 2019. Sempre nel febbraio del 2019 aveva assaltato il bancomat della Popolare di Milano di Santa Rita a Novara. 

VIDEO. Così facevano saltare i bancomat per rapinarli

I due capi sono stati fermati nel quartiere “Pilastro” di Bologna, una zona della città emiliana dalla quale storicamente arrivano i rapinatori di bancomat più esperti e preparati, che proprio lì sono stati ribattezzati "bancomattari". Un altro dei capi del gruppo è stato invece arrestato a Benidorm, nota località balneare della Costa Blanca, dove si era trasferito da circa un anno aprendo un ristorante di cucina italiana.