Arrestata nel milanese la Banda dei Cellulari
Fermati due uomini che avevano messo a segno i colpi a Galliate, Novara e Bellinzago
Fermata la Banda dei Callulari, che nelle ultime settimane ha messo a segno tre colpi da migliaia di euro nel novarese. Ad effettuare l'arresto i carabinieri di Cesano Maderno, nel milanese, che hanno seguito i malviventi e ritrovato la refurtiva.
Il primo furto a Galliate
Il primo furto è avvenuto nella notte tra domenica 18 e lunedì 19 all'Ipercoop di Galliate. I ladri, dopo essersi introdotti all'interno del negozio tagliando la serranda con un flessibile, sono fuggiti con diversi telefoni cellulari. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, oltre alle guardie giurate di Mondialpol e All System. I malviventi però sono riusciti a portare via solo i telefoni di poco valore, in quanto la maggior parte dei cellulari si trovava in cassaforte.
Il colpo di Novara
Visto che il primo colpo non è andato a buon fine i ladri ci hanno riprovato nella notte tra il 23 e il 24 marzo prima all'Unieuro di via Mattei a Novara, dove non sono riusciti ad entrare, e poi al centro commerciale San Martino. Poco prima delle 3 del mattino alcune persone, forse quattro, si sono introdotte all'interno del negozio di telefonia Wind sfondando una porta e, in pochi minuti, hanno portato via diversi smartphone, per un totale di circa 80mila euro.
La spaccata a Bellinzago
Ultimo colpo a Bellinzago, dove i ladri hanno preso di mira il centro commerciale Bennet. Nella notte tra martedì 27 e mercoledì 28 sono riusciti ad entrare da una porta laterale del cinema e hanno poi tagliato la saracinesca del negozio Tim. Dopo aver distrutto le vetrine hanno rubato smartphone per migliaia di euro. Sul posto sono giunti immediatamente i carabinieri, che non sono riusciti a fermare i ladri. Hanno però segnalato l'auto, un'Audi di potente cilindrata.
L'arresto
Sono stati i carabinieri di Cesano Maderno, dopo aver ricevuto la segnalazione dei colleghi novaresi, a riconoscere l'auto, che già da qualche tempo girava nel paese. I militari hanno seguito la vettura dopo averla intercettata su una statale fino ad un'area industriale di Monza. Qui le due persone a bordo dell'auto hanno incontrato il ricettatore, un 76enne già noto alle forze dell'ordine, e hanno consegnato a lui la merce. I carabinieri sono così intervenuti: in manette, oltre al ricettatore, sono finiti due cittadini rumeni di 32 e 34 anni. Nella loro abitazione sono stati trovati oltre 50 smartphone, probabilmente la refurtiva del colpo al centro commerciale San Martino. L'arresto è stato convalidato nella mattinata di giovedì 29.
