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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Carabinieri, presentata l'edizione 2014 del calendario dell'Arma

Ad illustrarlo, questa mattina a Novara, il comandante provinciale Giovanni Spirito: "Un modo per restituire il senso dell'impegno dell'Arma nella società civile e nella storia recente"

E' stata presentata questa mattina, venerdì 13 dicembre, presso il Comando provinciale dei carabinieri, l'edizione 2014 del calendario storico dell'Arma.

Ad illustrarlo c'era il comandante provinciale colonnello Giovanni Spirito; le tavole del calendario 2014 completano il ciclo degli ultimi quattro calendari dedicati al bicentenario della fondazione dell'Arma, ripercorrendo i momenti più significativi per l’Istituzione dal 1964 al 2014.

Nato nel 1928, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949, la pubblicazione del calendario, giunta alla sua 81esima edizione, venne ripresa regolarmente nel 1950 e da allora è stata puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dell’Arma.

Le artistiche tavole dell’edizione 2014 del calendario storico, ideate e realizzate dal Maestro Paolo Di Paolo e dal Sig. Massimo Maracci per quanto riguarda la pagina centrale, sintetizzano l’odierna attività dei carabinieri e rievocano significativi eventi degli ultimi 50 anni nei quali i carabinieri sono stati presenti.

"Con il calendario - ha commentato il colonnello Spirito - si intende sottolineare la presenza generosa dei carabinieri nella storia recente del nostro Paese. Una presenza generosa perchè l'Arma ha sempre scelto di stare in mezzo alla gente".

In copertina è raffigurata la celebre "Pattuglia nella tormenta" dello scultore Antonio Berti. "Non a caso - ha aggiunto il comandante provinciale- a quest’immagine si ispira il monumento per il bicentenario, che è in corso di realizzazione grazie soprattutto al sostegno dei Comuni d’Italia e che sarà posto nei giardini prospicienti il Palazzo del Quirinale".

Le tavole del Calendario, proseguendo il percorso iniziato nel 2011, illustrano le principali attività nelle quali l’Arma è impegnata non solo per prevenire e reprimere i reati, ma anche per fornire assistenza al cittadino. Dall’attività di soccorso nei casi di calamità naturali alla lotta ai sequestri di persona, dalla sfida della modernità con il costante aggiornamento tecnologico alla lotta all'eversione con la nascita del Ros, "Per cui l'Arma - ha sottolineato il colonnello Spirito - ha pagato un numero altissimo in termini umani. Dalla tutela delle manifestazioni e dell'ordine pubblico alla lotta alla mafia e al brigantaggio, dalle missioni di pace nei Balcani, in Afghanistan e in Iraq al riordino dell'Arma del 2000 che ha elevato il Corpo a quarta forza armata. Dall'ingresso delle donne nell'Arma, "che hanno portato un valore aggiunto", alla dolorosa memoria di Nassiriyah, fino all'immagine di Papa Francesco (ultima tavola), a rappresentare quei valori a cui si ispirano i carabinieri, il cui regolamento generale fu scritto da un padre gesuita.

"Il calendario - ha commentato il colonnello Spirito - vuole restituire il senso dell'impegno dell'Arma nella società civile, perchè il lavoro del carabiniere non è solo quello di arrestare il ladro, ma anche e soprattutto stare dalla parte di chi soffre, senza alcuna distinzione. La sfida di questi ultimi anni è quella di mantenere gli stessi standard con risorse drasticamente dimezzate".

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