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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Homo Sapiens: presentato l'evento che cambierà per sempre Novara

Questa mattina, giovedì 7 marzo, al Piccolo Coccia è stata ufficialmente presentata la mostra ospitata al Broletto che aprirà le sue porte al pubblico domani, venerdì 8 marzo

E' stata inaugurata oggi, giovedì 7 marzo, alle 18 la mostra "Homo Sapiens. La grande storia della diversità umana", che approda al Broletto e apre le sue porte al pubblico novarese e del Nord Italia dall'8 marzo al 30 giugno.

Questa mattina, la presentazione ufficiale al Piccolo Coccia, dove il sindaco di Novara Andrea Ballarè ha illustrato l'evento dell'anno della città gaudenziana, insieme all'assessore alla Cultura Paola Turchelli, all'assessore provinciale Alessandro Canelli e al presidente di Codice.Idee per la cultura, che produce la mostra, Vittorio Bo.

Ad aprire gli interventi è stato il sindaco Ballarè, che ha parlato di cultura e di cosa significhi fare e investire in cultura a Novara. "Oggi (giovedì 7 marzo, ndr) parliamo di cultura - ha esordito il primo cittadino di Novara - che rappresenta un valore importante e una risorsa fondamentale del nostro Paese e della nostra città. Per noi cultura vuol dire investimeno, e questa mostra sta già portando reddito, sta creando lavoro e crescita. La cultura è tra i punti fondamentali del nostro mandato, è uno strumento produttore di ricchezza, crescita e consapevolezza. Ed il nostro obiettivo è sempre stato fin da subito far crescere Novara e il territorio provinciale. Ed è quello che stiamo cercando di fare, con la Provincia, con il Sistema culturale integrato del novarese".

"La cultura - ha concluso Ballarè - è e dev'essere un valore aggiunto di un'amministrazione, fondamentale in momenti di crisi come questo. Oggi inauguriamo questa mostra, che rappresenta un grande passo avanto verso la crescita per la nostra città".

Quella che è stata presentata, e che si appresta ad essere visitata dai novaresi, è la prima mostra che racconta la storia dell'umanità attraverso una grande affresco monumentale. Per la città di Novara l'evento rappresenta sicuramente un momento molto importante. La mostra Homo Sapiens è promossa dal Comune di Novara, dalla Provincia di Novara e dalla Regione Piemonte, ed è prodotta da Codice - Idee per la cultura, Sole24ore Cultura e Fondazione Teatro Coccia.

"Quella che inizia oggi - ha quindi commentato l'assessore della Provincia Canelli - è una grande sfida, è il primo tassello di una strategia a più ampio respiro che vogliamo implementare, è un percorso ampio e ambizioso per lo sviluppo culturale del territorio novarese. Homo Sapiens è una mostra di taglio scientifico di livello altissimo, ma non vogliamo fermarci qui e intendiamo anzi riproporre altre mostre di questo livello, che magari possano avere un tema comune: la geografia. E Novara può essere definita come una terra a vocazione geografica. Quello che presentiamo oggi, (giovedì 7 marzo, ndr) è un tassello di un percorso più ampio all'interno del sistema culturale integrato e rappresenta per noi una palestra, una prova: una mostra così non era mai stata portata a Novara".

"Il nostro obiettivo - ha concluso Canelli - era quello che utilizzare il minor numero di risorse pubbliche per la messa in piedi di questo grande evento. E così è stato, grazie ai numerosi sponsor, privati e fonazioni del territorio, che ci hanno sostenuti. Non solo, attraverso questa mostra coinvolgeremo e faremo lavorare tanto giovani novaresi. Il mio augurio, perciò, è che un percorso di questo genere possa essere condiviso da tutti i soggetti forti del territorio".

"Il lavoro di questi mesi - ha aggiunto l'assessore Turchelli - è stata un'esperienza straordinaria, anche per i rapporti nuovi che si sono creati con il territorio. E' stato un percorso faticoso, ci sono stati momenti in cui abbiamo pensato di non farcela, ma alla fine oggi siamo qui. In un momento di crisi come questo, tutti devono considerare la cultura come un'opportunità per fare sviluppo e non come un peso per la società. Homo Sapiens per noi rappresenta inoltre un laboratorio, il luogo in cui abbiamo provato a costruire tutti insieme e delineato un nuovo orizzonte di crescita per la città".

A parlare più dettagliatamente della mostra è stato infine il suo produttore, Vittorio Bo. "Questa - ha detto Bo - non è una mostra mai uguale a sè stessa, anche per i luoghi che la ospitano che non sono solitamente legati alla scienza. Ogni mostra ha la sua aggiunta, ogni volta cerchiamo di portarla nei luoghi che la ospitano".

La mostra è divisa in quattro sezioni: "Mal d'Africa"; "La solitudine è un'invenzione recente"; "I geni, i popoli, le lingue"; "Homo Sapiens, la specie planetaria". Un evento in cui scienza e arte si uniscono e divengono una cosa sola.

"Quella che abbiamo realizzato - ha concluso Bo - è una mostra che vuole raccontare attraverso linguaggi diversi, perchè diverso è il pubblico che la visiterà. Homo Sapiens è una mostra politica, nel senso più alto del termine, che vuole riuscire ad arrivare a tutti. La scienza e la cultura, infatti, sono qualcosa che ci appartiene e la cultura deve e può essere portata a tutti".

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