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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Fondazione Tempia & Ospedale Maggiore: ecco i progetti

I progetti svolti, quelli in cantiere: questi sono stati i temi della conferenza stampa svoltasi presso la sala consiliare dell'ospedale Maggiore, che ha visto protagonisti la Fondazione Edo ed Elvio Tempia e i medici dei reparti coinvolti

"Oggi è un giorno buono per ringraziare la Fondazione che è sempre stata vicina alle nostre iniziative. L'obiettivo che ci prefiggiamo è quello dell'implementazione e dello sviluppo dei progetti già "in itinere" nell'ambito del settore oncologiche".

E' iniziata con questo commento di Mario Minola, direttore sanitario dell'Ospedale "Maggiore", la conferenza stampa di presentazione dei progetti nati ed in corso con la Fondazione "Tempia".

"La Fondazione - continua Minola - ha implementato anche quelle che sono le collaborazioni con aree del territorio vicino al nostro: è nata così una collaborazione in asse con la vicina azienda di Biella e del Vco. Oggi - prosegue Minola - festeggiamo anche la donazione, da parte della Fondazione e in collaborazione con la Regione che ha devoluto dei fondi: la "CadColon", strumentazione elettronica che permette di fare diagnosi in ambito gastroenterico in modo preventivo".

Il presidente della Fondazione Tempia, Pietro Presti, racconta che "la collaborazione tra la Fondazione e la struttura dell'Ospedale è fondamentale. Questo momento è un modo per fare il punto a 360° sulla struttura, promuoverla sul territorio e promuovere anche la cultura della prevenzione. I nostri progetti parlano al presente ma pensano al futuro. A dieci anni dalla morte di colui che ci ha portato ad aprire questa Fondazione, questo è un momento importantissimo ed emozionante".

Alessandro Carriero, direttore della struttura complessa di radiologia, lancia un ringraziamento sentito alla Fondazione per la donazione di questa apparecchiatura: "E' arrivata in un momento di grande criticità per la diagnostica. Nel mio reparto si effettuano 20mila prestazioni al mese. L'obiettivo è sempre quello di migliorare e ottimizzare i tempi della prestazione. E' uno strumento che supporta e avvantaggia anche nel campo della prevenzione: essa dà un supporto fondamentale nella programmazione e nell'avanzamento di  interventi invasivi. Di particolare pregio la sua operatività post processing ovvero nel supporto alla diagnosi. L'estrema collaborazione con il professor Pietro Occhipinti, direttore della struttura di Gastroenterologia, sarà fonte di ricchezza e di aumento delle potenzialità che il macchinario e la struttura possono offrire all'utenza. Per patologie al colon passano dal mio reparto 5mila pazienti all'anno un numero importantissimo per i quali la diagnosi attraverso questo macchinario potrà essere di gran lunga più precisa".

"La partnership con fondazioni di alto livello come quella della Fondazione Tempia è importantissima - fa eco la dottoressa Alessandra Galettto - in quanto di forte sostegno per l'attività di ricerca e formazione clinico - medica. Grazie alla collaborazione con la Fondazione è stato possibile attivare il Master per la Formazione a sostegno delle cure palliative. Un importante sostegno per operatori e pazienti".

Grazie alla partnership con la Fondazione "Tempia" l'Ospedale Maggiore ha potuto attivare una collaborazione  a favore della Struttura complessa a direzione universitaria "Chirurgia Maxillo Facciale", diretta dal professor Arnaldo Benech per sostenere un contratto con un medico specialista. E proprio uno dei beneficiari di questa collaborazione è il dott. Matteo Nicolotti che ha iniziato la sua attività in seguito a questo progetto di collaborazione e che "auspica possa andare avanti e portare risultati sempre più eccellenti nel campo".

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